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A1 F: Conegliano riprende la marcia! Paola Egonu firma 29 punti e trascina al 3-0 contro una buona Busto Arsizio

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (21-25 21-25 23-25)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 2, Stevanovic 8, Poulter 2, Gray 11, Olivotto 6, Mingardi 15, Zannoni (L), Ungureanu. Non entrate: Colombo, Battista, Bressan, Herrera Blanco, Monza, Cerbino (L). All. Musso.
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Plummer 17, Vuchkova 5, Egonu 29, Courtney 4, Folie 5, De Gennaro (L), Sylla, Caravello. Non entrate: Gennari, Frosini, Fahr (L), Omoruyi, Munarini. All. Santarelli.
ARBITRI: Caretti, Rossi.
NOTE – Spettatori: 1570, Durata set: 25′, 25′, 27′; Tot: 77′. MVP: Egonu.

BUSTO ARSIZIO – Con un perentorio 3-0 in casa di Busto Arsizio riprende la marcia Conegliano dopo la sconfitta del turno scorso contro Monza. Paola Egonu vince più di un set da sola (29 punti totali) e trascina le campionesse d’Italia in carica alla conquista dei tre punti. La partita alla vigilia portava con sè più di qualche incognita e molte curiosità.  Come avrebbe reagito Conegliano ad una sconfitta, non essendo abituata a gestire tali situazioni vista l’enorme striscia vincente recente? Un incidente di percorso o un campanello d’allarme? La praticità con cui Conegliano affronta l’impegnativa trasferta di Busto dona risposte ai quesiti.
Paola Egonu spazza via tutti i dubbi e i dilemmi fornendo una prestazione difficile da descrivere con delle semplici parole, perché oltre ai numeri del pallottoliere ci sono i turni al servizio che di fatto decidono i parziali (specie il primo, da 21 pari a 21-25). Busto si deve arrendere allo strapotere dell’opposta azzurra ma in generale non demerita anzi mostra grande sacrificio e buona pallavolo, rimanendo vittima delle giocate “fuori categoria” di Egonu. Conegliano ha fretta di archiviare la sconfitta di Monza e passare oltre, come sanno fare solo le grandi squadre, e si vede dalla concretezza con la quale le ragazze di Santarelli affrontano la partita. Wolosz si affida alle sue due bocche di fuoco principali e i numeri parlano chiaro. Perché i 45 palloni attaccati dall’opposta azzurra e i 27 dalla schiacciatrice americana (sui 111 finali di squadra) significano più o meno che 7 attacchi su 10 passano per le mani appunto di Egonu e Plummer, che ripagano cotanta fiducia con un 56% di positività (ed efficienza altissima). Busto le prova tutte e praticamente è sempre in partita. Chiaramente quando si ha di fronte una squadra che ha due terminali offensive “calde” specie in contrattacco, ogni minima imperfezione diventa letale. Le ragazze di Musso sbagliano pochissimo in attacco (appena 3 errori) ma da sola Mingardi non basta, perché Conegliano smorza gli entusiasmi di Gray e soprattutto di Lucia Bosetti.
La Partita – Eppure l’inizio non è di marca veneta, anzi Conegliano soffre subito la famigerata P1 e Busto allunga 3-0, ribadito in 5-2 da Olivotto. Egonu decide che è il momento dell’apertura del sipario sulla sua serata magica (primo set da 12 punti personali) e propizia al servizio l’aggancio a quota 5. Busto con Gray non si scompone e si procura un nuovo margine (9-6), ovviamente Egonu e Plummer non si lasciano scappare la preda impattando a quota 16 e poi spingendosi a +2 con un muro proprio della schiacciatrice americana. L’ace di Poulter dona la parità, poi sul 21 pari si scatena Paola Egonu dai nove metri (ace) e in contrattacco (due di fila), permettendo a Folie di chiudere 21-25. Busto ha il naso avanti all’inizio del secondo set, spinta da Stevanovic e Mingardi (10-8). Sorpassi e controsorpassi fino al 15 pari, poi prima Plummer (8 punti nel set con il 70% in attacco)  poi Egonu si accendono facendo altresì calare la notte nella metà campo bustocca. Il sigillo manco a dirlo è di Paola per il 21-25. L’equilibrio iniziale regna anche all’alba del terzo parziale, anzi un paio di errori di Egonu e delle belle giocate di Bosetti e socie producono il primo serio vantaggio interno (11-7). Il cinismo di Conegliano è ben noto, Egonu sfrutta le difese della solita stratosferica De Gennaro facendosi aiutare da Courtney e Folie per l’immediato 12 pari. Entra Ungureanu per Bosetti che si vede fermare da Egonu (12-14). Busto è viva e lo testimoniano due grandi scambi consecutivi, lunghi e densi di difese. La cattiva notizia per le padrone di casa è che a risolverlo è immancabilmente Paola Egonu (punto numero 16 e 17 di Conegliano). Un raro errore di Wolosz e un ancora più raro errore odierno di Plummer significano il 19-20, Egonu tira fuori in parallela il 20 pari. La E-work arena di crede, Stevanovic mura un pallonetto di Egonu per il 22-21 per Busto. Ma la premiata ditta Plummer-Egonu mette la quinta. L’americana pareggia a quota 22, l’italiana prima si fa valere a muro (22-23) poi sfrutta l’ennesima perla di De Gennaro in difesa (22-24). Mingardi annulla il primo match point, Wolosz innesca Egonu per il 23-25 finale.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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