Anticipo 8ª di ritorno
Kioene Padova – Vero Volley Monza 0-3 (21-25, 17-25, 22-25)
Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 3, Vitelli 6, Weber 17, Bottolo 12, Volpato 3, Bassanello (L), Takahashi 0, Gottardo (L), Zoppellari 0, Schiro 0, Canella 1. N.E. Petrov, Crosato. All. Cuttini.
Vero Volley Monza: Orduna 0, Davyskiba 9, Beretta 6, Grozer 13, Dzavoronok 15, Galassi 13, Gaggini (L), Federici (L), Galliani 0, Grozdanov 0. N.E. Calligaro, Katic, Karyagin. All. Eccheli.
ARBITRI: Pozzato, Florian.
NOTE – durata set: 25′, 25′, 28′; tot: 78′.
PADOVA – La Kioene Padova torna a giocare in casa dopo la trasferta vittoriosa di Ravenna, dove ha conquistato tre punti preziosissimi per la lotta salvezza ma oggi non sono arrivati punti contro quel Vero Volley Monza che già aveva sconfitto nella gara di andata in Brianza. Dal canto loro i lombardi hanno invece trovato punti per la corsa ai migliori piazzamenti play off.
Se il pubblico si aspetta una battaglia è rimasto deluso. La Kioene è troppo imprecisa e manca di mordente, mentre dall’altra parte Orduna gioca come vuole con i centrali, con uno Dzavoronok che dai 9 metri ed in pipe è l’incubo dei bianconeri. La Vero Volley fa un sol boccone di una Padova, che dovrebbe giocare con il coltello tra i denti ed invece è già rinunciataria dopo pochi punti, con il solo Weber che sembra provarci davvero, mentre i compagni giocano senza convinzione. Più che per il fatto di non aver preso punti contro i brianzoli, cosa che ci può anche stare, la Kioene sembra in difficoltà per l’atteggiamento, lontano da quello di una squadra in piena lotta salvezza e questa non è una bella prospettiva per il finale di stagione.
SESTETTI – La Kioene Padova schiera il sestetto titolare, con Zimmermann e Weber in diagonale, Vitelli al centro in coppia con Volpato, Bottolo e Loeppky di banda, libero Gottardo.
Eccheli risponde con l’ex Orduna al palleggio e con Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori, Galassi e Beretta centrali, Federici libero.
PIU’ E I MENO – I numeri parlano a favore della Vero Volley in attacco, dove i brianzoli registrano il 62% e dai 9 metri, dove chiudono 8 ace (di cui 6 per Dzavoronok) a fronte di 16 errori, mentre Padova sbaglia 13 volte e mette 4 ace. I veneti attaccano con il 49% e ricevono con il 50% di positiva, mentre i lombardi si fermano al 48% in ricezione. A muro le due squadre si equivalgono con 5 muri a testa. L’MVP è Dzavoronok, che seppur sia calato nel terzo set, nei primi due scava il solco con una prestazione monster dai 9 metri (6 ace) e buoni attacchi in pipe, risultando decisivo, per chiudere poi la partita con il 42% in attacco e 15 punti.
La Vero Volley comincia il secondo set con un break, Padova impatta con Bottolo, ma Dzavoronok con due ace ed una pipe porta Monza a distanza (2-6). Dentro Takahashi per Loeppky, la Kioene riesce ad accorciare 6-8, poi Orduna si affida a Galassi ed il centrale porta i suoi 9-14. Padova insegue, ma resta sempre a distanza e quando Grozer trova un altro ace colpendo Takahashi è di nuovo time out per i padroni di casa, che riescono ad agguantare il 17-22 grazie ad un lungolinea di Weber. Chiude il set Dzavoronok con un ace ed un attacco da seconda linea.
L’avvio di terzo set è equilibrato fino al 6-6, poi il solito Dzavoronok in coppia con Davyskiba trascina a distanza la Vero Volley 6-10. Padova non ci prova abbastanza, Galassi è implacabile e si va 11-15. Loeppky e Vitelli accorciano 14-16 ed Eccheli sospende il gioco ed infatti i brianzoli riprendono subito il largo approfittando degli errori veneti (14-18). Davyskiba si scatena in pipe e Monza scappa 17-21, Bottolo accorcia con un ace 19-21, ma Galassi e Grozer allungano ancora ed è proprio l’opposto tedesco di origine ungherese che chiude il match in favore lombardo 22-25.