Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-17, 25-17, 25-12)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Santos De Souza 13, Simon 12, Zaytsev 5, Yant Herrera 14, Anzani 8, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Jeroncic, Sottile, Penna, Diamantini. All. Blengini.
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Borges Almeida Silva 8, Resende Gualberto 3, Nishida 4, Basic 0, Candellaro 2, Condorelli (L), Rizzo (L), Partenio 0, Fromm 5, Nelli 6, Gargiulo 0. N.E. All. Baldovin.
ARBITRI: Braico, Giardini.
NOTE – durata set: 23′, 23′, 24′; tot: 70′.
CIVITANOVA – Tutto facile per Civitanova nell’anticipo della settima di ritorno. Il 3-0 inflitto a Vibo mette in evidenza il buon trend della formazione di Chicco Blengini attesa dalla trasferta russa di Champions League mercoledi prossimo. Vibo Valentia (che Baldovin schiera invertendo i centrali, Flavio C2 e Candellaro C1) non riesce ad opporre resistenza di fronte ai padroni di casa quasi perfetti nella fase cambio palla e imperiosi tra muro e difesa che inibiscono gli attacchi di Nishida e compagni. Sugli scudi i centrali della Lube, con Simon al solito straripante sia a muro che in attacco, protagonista del parziale di 6-0 che ha deciso il secondo set, e Anzani preciso e puntuale autore di un’ottima partita. Per dare un’idea, in coppia hanno effettuato 16 attacchi realizzando 15 punti. Ogni altra parola è superflua. La lettura delle statistiche rendono bene l’idea del divario odierno delle due formazioni. Civitanova attacca al 63%, Vibo appena al 34%. I marchigiani oltre ai sontuosi centrali hanno anche nei laterali Yant (miglior realizzatore con 14 punti) e Lucarelli dei terminali offensivi letali. Ma in generale, vuoi per qualità dei biancorossi, vuoi per imprecisioni ospiti, il dato che impressiona di più è la capacità di fare “cambiopalla” per i padroni di casa. Nel primo set ad esempio, su 13 ricezioni effettuate 11 volte Civitanova ha ottenuto il punto. Addirittura nel terzo parziale soltanto una volta (su 9 occasioni) Vibo è riuscita ad ottenere un break point (invasione aerea di De Cecco su ricezione troppo lunga). Dati che sono la cartina di tornasole dello strapotere di Civitanova in questo match.
La Partita – I primi due set sono quasi in fotocopia, con Vibo che fino alla curva del decimo punto è in partita pur soffrendo. Ma non appena Civitanova alza l’asticella Vibo paga le sue imprecisioni, non riuscendo altresì a organizzare dei controbreak faticando oltremodo a contenere gli attaccanti biancorossi orchestrati magistralmente da De Cecco. Nel primo parziale dopo un botta e risposta Anzani-Nishida che siglano scatto e controscatto (5 pari), un ace di Candellaro tiene Vibo in corsa (9-8). L’accelerazione la impostano De Cecco (ace con battuta in salto corta da intenditori) e Lucarelli (contrattacco e ace) per il 14-9, condito dall’out di Nishida per il 15-9. Baldovin ha già speso i suoi due timeout e prova il doppio cambio, De Cecco traghetta i suoi alla conquista del parziale innescando soprattutto Anzani e Yant (25-17). Un paio di esitazioni di Zaytsev (lungolinea da zona 4 bellissima ma fuori di millimetri) e due attacchi di Fromm (in sestetto al posto di Basic) provano a lanciare Vibo (3-5), Civitanova non si scompone e Yant è a firmare il pareggio a quota 6. Fromm è ispirato in attacco, ma lo Zar firma il primo vantaggio interno dopo difesa su Candellaro (9-8) e a quel punto parte lo show di Simon, assoluto protagonista del parziale di 6-0 (al servizio De Cecco) che porta spedita Civitanova sul 16-10. Entra Nelli su Nishida, stoppato due volte da Yant in modo fragoroso. Il set si trascina fino al 25-17 con chiusura di Lucarelli. Nelli si merita la conferma nel terzo parziale, ancora Simon tra attacchi e muri a dare slancio alle ambizione di Civitanova (7-3). Mauricio Borges prova a tenere in piedi la propria baracca ma Civitanova è un fiume in piena, grazie a Lucarelli e Yant, abili a trasformare in punto ogni difesa Lube. Vibo prova anche il doppio cambio con il rientro di Nishida, chiude Gabi appena entrato con un attacco preciso sulla linea di zona 5.