MODENA – La 17ª giornata di A2 Femminile regala emozioni su tutti i campi. Nel Girone A la capolista Cbf Balducci Hr Macerata sconfitta sul campo della Futura Volley Giovani Busto Arsizio viene raggiunta in vetta dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia vittoriose al tie-break in casa dell’Omag-Mt San Giovanni in Marignano. In coda la Seap Dalli Cardillo Aragona batte 3-0 la Tenaglia Altino Volley nello scontro salvezza. Nel Girone B, invece, la CDA Talmassons rafforza il primo posto, mentre torna al successo l’Eurospin Ford Sara Pinerolo corsara 3-0 sul campo dell’Anthea Vicenza. In coda la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania supera al tie.break l’tas Ceccarelli Group Martignacco.
GIRONE A
Strepitosa Banca Valsabbina Millenium Brescia che batte in trasferta 3-2 l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano e raggiunge in testa alla classifica Macerata. Gara spettacolare, vibrante, ricca di colpi di scena. Romagnole sotto 0-2, poi portano la sfida al quinto set. Le lombarde forzano la battuta (4-9 ace), in attacco straripa Cvetnic (22 punti, 3 ace), mentre Bianchini (20) e Piva (19) sono una costante minaccia per il reparto difensivo dell’Omag-Mt. Cresce a muro San Giovanni in Marignano (8-7), ma crescono di rendimento tra terzo e quarto set Bolzonetti (20 punti finali), Coulibaly (15) e Mazzon (17). Affascinante la sfida tattica tra i due coach, Barbolini e Beltrami. Al quinto set vincono le Leonesse lombarde per 11-15, sempre in avanti nel set decisivo.
Partita perfetta della Futura Volley Giovani Busto Arsizio che batte 3-0 la capolista Cbf Balducci Hr Macerata (raggiunta da Brescia), ora distante solo tre punti. Bici (22 punti) e Angelina (15) dettano legge in attacco, De Michelis distribuisce il gioco con classe cristallina. Buona prova anche di Sartori (7). Funziona tutto alla perfezione per le lombarde, sempre aggressive su ogni pallone, in grado di non far entrare mai in partita le marchigiane. Macerata commette qualche errore di precisione, in attacco è Malik (14) ad andare a tutto braccio, mentre la manovra della squadra è parsa lenta e prevedibile. Ghezzi (8) e Martinelli (5) a sprazzi regalano giocate superlative. Reggono ricezione e difesa per Busto Arsizio, vince la squadra allenata da Lucchini, coach capace di far splendere questo gruppo e adesso consapevole di poter sognare ad occhi aperti.
L’Olimpia Teodora Ravenna compie l’impresa in casa della Volley Hermaea Olbia e vince 8-15 al tie-break. Pomili (16) e Fricano (16) sono inarrestabili e trascinano le romagnole al successo. Torcolacci gioca su grandi livelli e lo fa soprattutto a muro, fondamentale dove firma 6 monster block. In evidenza Spinello alla regia. Olbia di contro perso il primo set, rimonta lo svantaggio, va sul 2-1 ma non riesce a gestire il ritmo gara. Renieri (15) è la più precisa in attacco, Miilen (12 punti e 3 muri vincenti) fa il suo in avanti ma soffre il muro avversario mentre Barbazeni (10) è in costante crescita. Proprio il fondamentale del muro (6-10 per Ravenna) si rivela il plus per le ragazze di Bendandi. Due punti d’oro alla fine per l’Olimpia Teodora, uno invece per la formazione sarda che rallenta la propria corsa verso le prime posizioni.
Successo prezioso per 3-0 della Seap Dalli Cardillo Aragona ai danni della Tenaglia Altino Volley, ultima della classifica sempre con zero punti. La formazione di Micoli conferma di essere squadra che può puntare ad una salvezza tranquilla, mentre le abruzzesi non raccolgono quanto producono nell’arco della partita. Come nel primo e nel terzo set decisi dalla miglior lucidità in attacco delle siciliane. Aragona trascinata da Stival (21 punti, 3 ace) e da Dzakovic (16), mentre applausi per le prove di Cometti (8) e Zech (8). Nel Tenaglia brillano i 12 punti di Lestini e 13 di Kavalenka. La Seap Dalli Cardillo prevale a muro (10-1), mentre la correlazione premia sicuramente Aragona che ha avuto una migliore fase di ricostruzione del gioco.
Netta vittoria per 3-0 della Sigel Marsala contro l’Assitec Volleyball Sant’Elia. La formazione di Bracci ha giocato su livelli importanti in tutti i fondamentali, mostrando una buona intesi tra i reparti. I 12 ace a 4 per le siciliane sono la dimostrazione di come il servizio sia stata l’arma vincente soprattutto quando Marsala aveva l’obbligo di cambiare l’inerzia del match. Pistolesi (16 punti) e Okenwa (15) protagoniste indiscusse, mentre Parini (11) fa bene sia a muro sia alla battuta. Funziona la correlazione muro-difesa che spezza il ritmo alle laziali efficaci in attacco con Costagli (11). Lotti (9) e Fiore (9) fanno gli straordinari per caricarsi il peso del reparto offensivo sulle spalle, ma l’ottimo schieramento tattico della Sigel non ha permesso all’Assitec di imporre il proprio gioco. Vanni (3 muri) dà un valido contributo in avanti. Finisce 3-0 per Marsala che adesso può continuare a guardare con fiducia ai prossimi impegni.
GIRONE B
Torna al successo l’Eurospin Ford Sara Pinerolo che espugna il campo di Vicenza e batte 3-0 l’Anthea con una prova di grande pallavolo. Tre punti d’oro nella corsa verso il primo posto difeso da Talmassons. In terra veneta Zago fa il vuoto in attacco con 22 punti e 3 muri, mentre Carletti(11) continua il suo percorso di crescita regalando un’altra prova d’autore, impreziosita anche da 3 vincenti. Al centro Akrari è un plus (12 punti e 4 block-in) ma è il gioco di coach Marchiaro a mettere in cassaforte la vittoria. L’Anthea, di contro, è volenterosa, ma commette diversi errori nella fase calda della partita. Senza la centrale Piacentini (infortunata), sostituita dalla giovane esordiente Pegoraro (del 2002), la squadra di Chiappini ha giocato a viso aperto, brillando soprattutto nel muro-difesa, toccando tanti palloni. Errichiello (12 punti) e Rossini (10) danno continuità al reparto offensivo, ma Vicenza non sfrutta quasi mai la pressione al servizio e il muro. Prova generosa di Cheli (7 punti). Successo finale per l’Eurospin Ford Sara, cinica e spietata nei momenti clou anche a muro (3-11).
La CDA Talmassons conferma il primo posto in classifica battendo 3-1 la Ranieri International Soverato. Gara intensa e ben giocata dalle due squadre. Calabresi pimpanti in avvio di partita, conquistano il set d’apertura e mettono sotto pressione le padrone di casa. Talmassons è lucida e riflessiva sotto rete. Obossa (22 punti) fa vedere numeri da categoria superiore, Grigolo (15) è letale anche a muro e servizio. C’è Silva Conceicao (14 punti, 4 muri e 1 ace) dal braccio armato preciso e potente, sempre puntuale quando viene chiamata a finalizzare la coralità dell’azione. Soverato scende di ritmo nel corso della partita, ma dimostra di aver un potenziale importante e tante giovani di talento. Riparbelli (17 punti, 4 muri e 2 ace) è imprevedibile in attacco, Quarchioni (12) fa un buon cambio-palla. Buona la prove di Badalamenti (10). Tre punti per la formazione di coach Barbieri che si gode la testa del Girone B con merito, applausi per le ragazze di coach Napolitano attese da un tour de force e da punti in palio che potrebbe tornare utili in chiave play-off.
Due punti importanti per la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania che batte al quinto set l’Itas Ceccarelli Group Martignacco. Un 3-2 spettacolare, merito dello show offerto delle due formazioni che hanno dimostrato di avere mezzi e numeri per essere protagonisti in questa categoria. Udinesi, ancora senza coach Gazzotti positivo al Covid-19, l’infortunata Barbagallo e nel corso del secondo set perdono sempre per infortunio la regista Carraro. Bulaich (22 punti) è l’MVP della partita, ma Conti (19 punti e 4 ace) e Bordignon (11) hanno saputo dare qualità ed equilibrio alla squadra. Bridi, 7 punti, ha mani d’oro al palleggio. Funziona il servizio (8-4), ma Catania oggi ha giocato con aggressività e quella cattiveria agonistica che possono portare alla salvezza. Martignacco, ha disputato 4 set di carattere, cedendo 15-6 al quinto. Le friulane volano sull’asse Milana-Pascucci, autrici rispettivamente di 18 e 13 punti. Pascucci è attaccante di razza (10 punti, 3 muri vincenti), ma l’Itas Ceccarelli Group Martignacco va in affanno in ricezione anche se nel complesso disputa una buona partita. Catania vince per 3-2 e respira in chiave salvezza mentre Martignacco torna in Friuli con un punto che muove la la classifica.