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Superlega: Taranto si impone al tie break. Padova scivola in classifica

6ª giornata ritorno
Kioene Padova – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-15)
Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 11, Vitelli 1, Weber 26, Bottolo 18, Canella 0, Bassanello (L), Zoppellari 2, Volpato 8, Gottardo (L), Schiro 1, Petrov 0, Crosato 5, Takahashi 2. N.E. All. Cuttini.
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 14, Stefani 17, Randazzo 11, Alletti 4, Pochini (L), Sabbi 1, Dosanjh 1, Gironi 0. N.E. Freimanis. All. Di Pinto.
ARBITRI: Curto, Lot.
NOTE – durata set: 28′, 24′, 29′, 25′, 18′; tot: 124′.

PADOVA – Serve il tie break alla Gioiella Prisma Taranto per centrare la seconda vittoria consecutiva (tre nelle ultime 4 gare) nell’ennesima sfida salvezza. Padova, dallo 0-2 al 2-2 prima di cedere al tie break, scivola nelle parti basse della classifica.
I padroni di casa dovevano riscattare sia la netta sconfitta subita in terra di Puglia, sia quella rimediata nel derby giocato a Verona nell’ultima giornata (in realtà l’11 anticipata di turno a causa dell’inversione con la Final Four di Coppa Italia), da cui è uscita senza punti causando un ulteriore accorciamento di classifica e una bagarre quanto mai accesa proprio al limitare della zona retrocessione.
Nella sfida una Kioene rinunciataria e molla sulle gambe lascia il gioco nelle mani dei pugliesi per ben due set, poi, messa alle strette, trova due cambi che svoltano atteggiamento e ritmo. Padova inizia a difendere, Crosato in coppia con Volpato, dentro già dai set precedenti, sono incisivi in attacco, Zoppellari è ovunque e distribuisce bene palla ai suoi, dando fastidio agli avversari anche dai 9 metri. La Gioiella Taranto dal canto suo, parte bene e dopo il ritorno dei padroni di casa, è brava a resistere e portarsi a casa la partita. Con questi due punti, la Gioiella Taranto agguanta proprio Padova in classifica a 18 punti.

SESTETTI – La Kioene Padova scende in campo con la diagonale titolare Zimmermann-Weber, schierando Vitelli in coppia con Canella, di banda Bottolo e Loeppky, con Gottardo come libero.
Di Pinto sceglie per Taranto Falaschi, seppure ancora non al meglio della condizione fisica, in coppia con Stefani, al centro Alletti e Di Martino, schiacciatori Joao e l’ex Randazzo, libero Pochini al posto dell’infortunato Laurenzano.

I PIU’ E I MENO – Padova e Taranto si alternano nei numeri: se Taranto fa meglio in attacco (49% a 45%), Padova risponde meglio in ricezione: 45% di positiva per i veneti, contro il 40% dei pugliesi. Gli ospiti fanno meglio a muro: 8 a 6, con ben 6 muri di Di Martino. Padova mette 12 ace (6 per Weber), ma sbaglia per 24 volte dai 9 metri, mentre la Gioiella è più equilibrata da fondo campo, con 12 errori e 4 ace. MVP Falaschi per aver giostrato al meglio le sue bocche da fuoco e dato i ritmi del gioco, facendo mantenere i nervi saldi ai suoi. Il top scorer è Linus Weber che con 26 punti, di cui 6 ace, 2 muri ed il 51% in attacco, stacca il secondo (Bottolo) di ben 8 lunghezze. Da segnalare il 73% in attacco di Volpato e Di Martino, entrambi con 8 attacchi vincenti.

LA PARTITA  – La Kioene inizia il match mettendo subito un break (2-0), ma dall’altra parte Stefani risponde, cercando di tenere in scia i suoi. All’ace di Bottolo Padova va 7-4 e Di Pinto sospende il gioco; mossa che funziona perché Joao e l’opposto azzurro riportano subito la situazione in parità, poi l’out di Weber consegna il sorpasso agli ospiti (7-8). Di Martino alza il muro e allunga, nemmeno l’inserimento di Petrov per Loeppky serve a molto, perché la Gioiella va 7-11. Bottolo interrompe in pipe, ma gli errori aumentano e Padova resta al palo, con Cuttini costretto a chiamare il secondo time out (8-13). Taranto dilaga e va 12-20. A quel punto Weber decide di fare tutto da solo: muro e tre ace e accorcia 16-20, con Joao che riesce ad interrompere la rimonta bianconera. Dentro Schiro e Zoppellari per Zimmermann e Weber ed il gioco si sposta al centro, con Taranto che con Di Martino arriva 19-24; Padova annulla due set ball, poi chiude Randazzo in parallela.

Nel secondo set è la Gioiella a partite forte, portandosi 1-4, con Volpato che prova a caricare i suoi passando in veloce, ma Randazzo serve bene e trascina i pugliesi 4-9. Sul 6-11 ad opera di Joao entra Takahashi per Loeppky, ma Padova attacca ancora out e gli ospiti vanno 6-10. Weber e Zimmermann dai 9 metri riescono ad accorciare 13-16, ma Joao riporta a distanza di sicurezza i suoi, giocando colpi di intelligenza (13-19). Takahashi trova due punti per accorciare, ma poi la Gioiella ritrova il ritmo approfittando anche della poca lucidità dei veneti e si prende anche il secondo parziale 18-25.

Nel terzo set Cuttini riparte con Zoppellari e Crosato al posto di Zimmermann e Vitelli.
L’avvio di terza frazione è più equilibrato, con Padova che finalmente difende. Dal 6-6 i palleggiatori si affidano ai centrali, con Crosato che riesce a trovare due attacchi vincenti (8-8). Dal 10-11, la veloce di Volpato dà palla ai veneti, che con Weber e l’attacco out di Alletti riescono a mettere il primo break del set, convincendo Di Pinto al time out (13-11). Padova allunga con gli ace: prima 14-11 con Weber, poi 20-15 con Loeppky. La Kioene subisce ancora dei cali di attenzione, prima con Bottolo beffato dalla finta di Falaschi e poi con Zoppellari, che serve lungo Takahashi (23-20), ma riesce a mantenere il margine e conquistare il parziale al secondo set ball.

Comincia il quarto set e Bottolo è l’assoluto protagonista: recupera un pallone al di là della rete, poi attacca vincente. Altri due attacchi di fila ed è 3-0 per Padova. Di Martino e compagni impattano subito, ma Bottolo e due ace di Weber riportano i veneti a +3 (7-4). La veloce dietro di Crosato vale il 10-7 e accende Padova, che con un ace di Zoppellari ed il muro di Weber su Joao allunga 13-8 e costringe Di Pinto ad esaurire i tempi tecnici a sua disposizione. Due attacchi di Loeppky servito da uno Zoppellari a tutto campo danno il +7 ai padroni di casa (15-8). Taranto non ci sta e con Stefani prova a riaprire il set (18-13). Padova non si perde e con il turno al servizio di Zoppellari mette in difficoltà gli ospiti, che iniziano a sbagliare e non riescono a risalire, chiude Loeppky 25-17.

Avvio di tie-break con le squadre che si rispondono colpo su colpo (4-4) e Taranto che riesce a mettere avanti la testa con Joao 4-5, poi Randazzo allunga di 2 al cambio di campo. Padova riesce ad impattare con il muro di Bottolo su Stefani, ma Di Pinto lo sostituisce con Sabbi e la Gioiella allunga con Joao 9-12. Volpato in primo tempo sblocca i padovani che co Weber impattano 12-12. Errore al servizio di Weber, mani out di Sabbi ed i pugliesi vanno al match-ball, con Cuttini che non può altro chiamare time out. Il neoentrato Dosanjh mura Bottolo per il successo degli ospiti.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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