in

Superlega: Taranto (con Falaschi) incassa tre punti d’oro. Infortunio per Laurenzano. Ravenna sempre più giù

Superlega Recupero 2ª giornata di ritorno
Gioiella Prisma Taranto – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-19, 25-20, 29-27)
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, De Barros Ferreira 12, Di Martino 7, Stefani 19, Randazzo 17, Alletti 8, Pochini (L), Dosanjh 0, Laurenzano (L). N.E. Freimanis, Sabbi, Gironi. All. Di Pinto.
Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 11, Candeli 1, Klapwijk 15, Ulrich 4, Fusaro 5, Pirazzoli (L), Orioli 7, Biernat 3, Goi (L), Comparoni 2, Ljaftov 0. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini.
ARBITRI: Canessa, Talento.
NOTE – durata set: 30′, 27′, 36′; tot: 93′.

TARANTO – La Gioiella Prisma Taranto, grazie anche al recupero a tempo record di Marco Falaschi, non perde l’occasione di incassare punti d’oro in chiave salvezza superando il fanalino di coda della Consar RCM Ravenna che, nonostante i progressi di gioco manifestato anche nell’ultimo turno a Trento resta ancora a 0 vittorie e soli 2 punti in classifica. Primi due set saldamente in mano ai padroni di casa, terzo parziale che si tinge di giallo con Taranto in pieno controllo ma che non riesce a chiudere per la veemente reazione degli ospiti e per l’infortunio occorso a Laurenzano nel tentativo di recuperare un pallone. Soltanto un muro di Di Martino su Klapwijk per il 29-27 finale permette il bottino pieno agli uomini di Di Pinto.

La Partita – Parte bene Taranto con gli attacchi centrali di Di Martino e Alletti e i muri sempre dei due centrali per un convincente 6-0. Zanini cambia Franca con Biernat e  Ravenna muove il tabellone grazie all’attacco out di Randazzo e il punto di Vukasinovic e spinti da Klapwijk risalgono la china (10-9). Stefani e Joao Rafael a muro su Vukasinovic danno tranquillità ai padroni di casa (12-9), Randazzo si illumina e coach Zanini si gioca la seconda sospensione sul 17-13. L’ultima tirata è di Stefani con attacco e muro su Ulrich per il 21-15, ci pensa un sempre positivo Randazzo per il 25-19. Taranto prosegue con i paraocchi nella seconda frazione, in un amen si arriva al 7-2 sempre a seguito di giocate di Randazzo e dal muro di Alletti. Ravenna si aggrappa a Klapwijk e si tiene a tiro fin quando Randazzo in contrattacco e un ace di Stefani portano Taranto al 16-12, troppo per gli ospiti per provare a rientrare. Ci pensa il solito Randazzo a chiudere il set sul 25-20. Il terzo parziale è il più equilibrato, con Taranto che non riesce nella fuga per merito di Ravenna che non molla un pallone e gioca punto su punto. Fusaro trova anche il vantaggio (9-10), anche se effimero perchè Di Martino e Joao Rafael scuotono i compagni. Klapwijk e Comparoni ricuciono lo strappo (da 20-16 a 22-21) quando capitola Laurenzano rilevato da Pochini. Cinque match point sono annullati da Ravenna, che però, dopo aver avuto anche un set point, si arrende al muro di Di Martino su Klapwijk per il 29-27 finale e tre punti d’oro per la truppa di Di Pinto.

HANNO DETTO
Luigi Randazzo (Taranto): “Qualcuno dava per scontata la nostra vittoria oggi ma non è così: loro venivano da un periodo di stop e hanno fatto una buona prestazione a Trento. Era una partita molto importante sia per noi che per loro; siamo stati bravi anche se alla fine abbiamo un po’ mollato e questa cosa non mi piace. Dovevamo chiuderla prima ma alla fine siamo stati bravi. Adesso abbiamo altri due scontri diretti: Padova e Vibo, due partite importanti nelle quali dobbiamo fare ancora punti”.
Riccardo Goi (Ravenna): “Ce la siamo giocata fino alla fine però anche questa volta non portiamo a casa niente. Manchiamo sempre in qualche pallone, in quelle situazioni che poi fanno la differenza. E la SuperLega non ti perdona. Evidentemente quello che facciamo non basta e dobbiamo trovare il modo di cambiare marcia”.
Emanuele Zanini (Ravenna) “In tutti e tre i set siamo partiti col punteggio a sfavore e questo ha condizionato sicuramente l’andamento totale della partita. Peccato, perché se analizziamo quello che è accaduto nel resto dei set ce la siamo sicuramente giocata e perché le energie per allungare la partita c’erano anche se siamo tornati tutti in palestra dopo il Covid da poco. Poi bisogna fare i complimenti a Taranto perché ha fatto un’ottima gara, ed è giusto riconoscerlo”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


Tagcloud:

Coppa di Polonia F.: Il Legionowo di Chiappini e il LOS Nowy Dwor Mazowiecki sono le prime qualificate ai quarti

Francia F.: Avenir – Terville 0-3 nel recupero