Egan Bernal è stato operato in seguito all’incidente in allenamento in Colombia che gli ha causato diverse fratture e traumi toracici. L’ “intervento neurochirurgico” sul ciclista 25enne ha avuto “successo” e “si attende una sua graduale evoluzione nelle prossime 72 ore in terapia intensiva” recita il bollettino diffuso dalla clinica universitaria di Sabana. Secondo l’ospedale l’intervento alla colonna vertebrale è stato eseguito “mantenendo l’integrità neurologica e preservando la funzionalità dei segmenti colpiti”.
L’agente a Sky Sport24: recupero lungo ma poteva andare peggio”
Giuseppe Acquadro, procuratore di Bernal, è intervenuto a Sky Sport24 per rassicurare sulle condizioni del ciclista: “Egan ha sbattuto contro un pulmann riportando diverse fratture, preoccupavano soprattutto due vertebre ma dopo intervento di questa notte siamo più fiduciosi. Sarà un recupero molto lungo, dovremo stare vicino al ragazzo che è giù di morale ma le conseguenze di quello che è successo potevano essere molto più gravi”
Avviato il percorso riabilitativo
Nel bollettino si legge come sia stato “immediatamente avviato il percorso riabilitativo per ottenere i migliori risultati possibili per il nostro paziente”. Bernal, 25 anni, vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d’Italia dello scorso anno, ieri (lunedì 24 gennaio, ndr) ha tamponato il retro di un autobus fermo nel comune di Gachancipá, quasi trenta chilometri a nord di Bogotá, mentre si allenava. La sua stessa squadra, Ineos, aveva comunicato lo scontro. I medici gli hanno diagnosticato anche un “trauma toracico” e fratture al femore e alla rotula. Di recente Bernal aveva ufficializzato il prolungamento fino alla fine del 2026 del contratto con la squadra Ineos.