MACERATA – In attesa della finale di Coppa Italia di A2 femminile in casa dei detentori della Cbf Balducci Macerata si ha una visione della situazione del rinvio.
“Per coerenza rispetto all’eliminazione ai quarti di Pinerolo per Covid, la Coppa Italia avrebbe dovuta essere a mio avviso assegnata alla Banca Valsabbina Brescia – dice il direttore sportivo Maurizio Storani – e non rinviare la disputa della finale per l’indisponibilità della Omag San Giovanni in Marignano alle prese coi contagi. Ovviamente non è una presadi posizione verso le romagnole, ma sarebbe stato un atto di coerenza verso il movimento”.
Il commento è amaro da parte del dirigente maceratese che ricorda come “noi società siamo state abbandonate al nostro destino dalla Lega Volley Femminile”.
Il dirigente – al Corriere Adriatico – ricorda come non siano previsti tamponi obbligatori per i gruppi squadra se non a fronte di casi sospetti. “Noi invece abbiamo deciso fin dall’avvio della stagione di tamponare tutto il gruppo squadra ogni 15 giorni per una questione di tutela della salute di tutti ma è una nostra iniziativa che abbiamo preso a nostre spese”