Di Redazione
L’ennesima impresa di un campionato sopra le righe. Il Volley Prato supera anche l’ostacolo Monini e finisce l’anno solare in testa alla classifica, complice il rinvio della gara tra Grosseto e San Giustino. Ancora una prova da incorniciare, ancora tre passi decisi verso la salvezza ed un girone di ritorno da vivere in serenità.
Il tecnico Novelli analizza così la vittoria di Spoleto: “Loro hanno giocato senza dubbio una gara sottotono e questo per onestà è giusto dirlo subito. Va però anche detto che si sono trovati di fronte una squadra che ha murato, difeso e servito molto bene e che certo ha evidenziato la loro serata poco positiva. Noi siamo andati a Spoleto sereni, la pressione forse ha giocato un brutto scherzo alla squadra di casa“.
Ora Prato si concederà qualche giorno di riposo approfittando della sosta per le festività: “Useremo queste settimane per recuperare energie e per fare un richiamo di pesi. Abbiamo tanti ragazzi non al meglio. Giona Corti, Catalano, Matteini, Conti hanno tutti piccoli acciacchi e questi giorni saranno preziosi per cercare di presentarci al meglio alla ripresa“.
Non ci sarà Coletti che, in partenza per l’Erasmus, ha già terminato la sua stagione: “Gabriele ci mancherà – commenta Novelli – perché ci ha dato molto più di quanto noi stessi potessimo sperare. Dal punto di vista umano non c’erano dubbi. Dal punto di vista tecnico ha dimostrato di essere ancora più bravo e forte di quanto pensavamo. Ha superato le nostre aspettative già alte nei suoi confronti e facendo questo ha aiutato a crescere anche i suoi compagni di reparto. L’anno passato eravamo forti ma pagavamo qualcosa al centro, quest’anno questo non si è più visto“.
Il tecnico parla poi dell’impatto con la Serie B: “Stiamo scoprendo che forse questa categoria è la dimensione ideale per i nostri ragazzi e per il loro livello di crescita. Abbiamo una classifica bellissima, ma sarebbe sbagliato pensare che è stato facile. Sono molte le gare equilibrate che siamo riusciti a portare a casa per qualche pallone messo giù nel momento giusto. La differenza tra la vittoria e la sconfitta è stata minima in tante partite e adesso avremmo potuto avere una classifica meno luccicante facendo solo leggermente peggio. Questa categoria ci ha fatto tirar fuori qualcosa in più. Ogni turno c’è una gara difficile, sfidante, e questo ci ha portato a tenere alta la tensione come magari non riuscivamo a fare in C. È un torneo complesso ma possibile e che ci regala grandi soddisfazioni“.
Il segreto sta nel gruppo: “Qua tutti si allenano senza tirarsi indietro, c’è una fiducia assoluta tra me e loro e tra loro stessi. Nessuno si lamenta e nessuno recrimina se rimane fuori. È una magia che è nata già prima del primo lockdown e che ci stiamo portando dietro adesso. Una magia che ci dà forza“.
(fonte: Comunicato stampa)