POOL E – 2. giornata
Trentino Itas – Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)
IN AGGIORNAMENTO
TRENTO – Dopo le fatiche del Mondiale per Club la Trentino Itas ritrova la Champions League sfidando tra le mura amiche i turchi del Fenerbahce HDI Istanbul. Trascinati da un Lavia a tratti straripante i dolomitici riscattano subito la sconfitta dell’esordio con Perugia piegando 3-0 i turchi al termine di una partita decisasi nel finale di secondo set. Dopo aver vinto agevolmente il primo parziale, infatti, Sbertoli e compagni soffrono in ricezione e in attacco scivolando sul 17-21; ci pensa capitan Kaziyski a ispirare dal servizio un parziale di 7-0 impreziosito dai muri dello schiacciatore calabrese. La rimonta esalta Trento e affonda psicologicamente i turchi che nel terzo parziale spariscono dal campo. La conseguenza sono tre punti meritati per gli uomini di Lorenzetti, essenziali in un sistema di passaggio del turno che lascia ben pochi margini di errore.
SESTETTI – Lorenzetti conferma Lavia opposto a Sbertoli, Kaziyski e Michieletto di banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. Castellani risponde con Kaya in regia, Toy opposto, Louati e Hidalgo schiacciatori, Tumer e Sikar centrali e Yesilbudak libero.
LA PARTITA – In avvio di gara il break ottenuto da Trento con il muro di Lisinac su Louati è annullato dal pallonetto spinto di Toy (4-4), quindi Hidalgo trova dai 9 metri la zona di conflitto tra Kaziyski e Zenger (6-7). Trento fatica al servizio, ma risponde con la diagonale vincente di Michieletto (8-7) e va sul +3 con il contrattacco di Lavia e l’infrazione di Louati (12-9). Gli ospiti impattano con il turno al servizio di Tumer che prima concede il facile slash a Sikar e poi si mette in proprio firmando l’ace del 12 pari. I dolomitici non si scompongono e replicano grazie a due grandi difese di Lavia tramutate in break point da Michieletto rispettivamente per il 14-12 e il 18-15. Castellani ferma il gioco, ma al rientro in campo è ancora Lavia il protagonista con il muro del + 4 su Kaya (20-16). È l’ultimo break del parziale: Trento mantiene facilmente il cambio palla e si aggiudica il set grazie all’erorre al servizio di Hidalgo (25-21).
Lavia parte alla grande anche nel secondo parziale e regala ai dolomitici due break con il muro su Toy e il successivo lungolinea vincente (4-2). L’ace di Hidalgo apre il parziale di 0-3 alimentato dalla diagonale di Toy e dal muro di Sikar su Michieletto che valgono il contro sorpasso (6-8). Il giovane azzurro prima si fa perdonare con l’ace dell’8-8, poi sbaglia l’attacco del nuovo +2 turco inducendo Lorenzetti al time out (11-13). Trento soffre in ricezione e perde le distanze in attacco, sono quindi due errori consecutivi di Hidalgo a permettere d’impattare a quota 14. Il cubano si riscatta con un altro turno ficcante in battuta che porta in dote due ace diretti e il contrattacco di Toy (14-18). Lorenzetti prova la carta D’Heer per Podrascanin, ma è capitan Kaziyski a caricarsi la squadra sulle spalle con due ace intervallati dal muro a 3 su Hidalgo (21-21). Castellani ferma il gioco ma non il bulgaro implacabile al servizio: ne beneficia Lavia che gioca con le mani del muro e stampa due volte Toy mandano i dolomitici al set point (24-21). Hidalgo interrompe il parziale di 7-0, Tumer sbaglia dai 9 metri e regala il 25-22 ai trentini.
Trento prova a spingere sin dall’inizio per chiudere la contesa e vola subito sul +4 con l’attacco di Michieletto e due ace di Lavia (8-4). Sbertoli arma a piacere i suoi attaccanti: Kaziyski si inventa il punto del 10-5, Podrascanin chiude il primo tempo del +7 (12-5). Il time out di Castellani non cambia l’inerzia: il centrale serbo stampa Toy, Michieletto trova l’ace, Louati non trova il campo, l’azzurro replica dai 9 metri (16-5). Il resto del parziale è accademia pura e c’è gloria anche per i subentranti D’Heer e Cavuto (22-9). Il Fenerbahce prova una timida rimonta (23-16), Pinali manda il match in archivio con il mani out del 25-17 finale.