Di Redazione
E’ una Vero Volley dagli alti obiettivi quella che sta gareggiando in questa stagione di Superlega. Una breve parentesi in prima posizione in classifica, grandi successi contro big e anche sconfitte formative: “Anche se il risultato di 3-1 finale non lo direbbe, a Perugia abbiamo mostrato alcune cose positive di cui fare tesoro. Innanzitutto la capacità di rimanere “attaccati” alla partita senza mai mollare, un aspetto sul quale avevamo impostato la partita contro una squadra forte come la Sir Safety, che poi ha ingranato la marcia mostrando la qualità che possiede”.
Così Filippo Federici, libero di Monza classe 2000, analizza l’ultima prestazione in ordine cronologico dei brianzoli, in un’intervista di Giulio Masperi per il Cittadino.
Oltre ad una prima linea decisiva e che mette giù la palla, da libero quale è, per Federici i fondamentali di seconda linea sono altrettanto importanti, soprattutto quando si incontrano squadre del calibro della Sir Safety: “Ricevere bene e con grande attenzione è il punto di partenza quando affronti un’avversaria potente e tecnica fare bene in seconda linea è la condizione per lavorare a dovere sul contrattacco, fondamentali sui quali possiamo migliorare”.
Quella di domenica prossima sarà l’ultima giornata di andata del campionato, con Monza che si attesta in quinta posizione e una Gas Sales Bluenergy Piacenza che rincorre, con diverse partite da recuperare. Per la Vero Volley la testa va anche agli impegni esteri, il debutto in Coppa CEV è stato segnato da un successo per la squadra di Eccheli. Competizione che continuerà a gennaio quando si tornerà in campo per affrontare lo Spor Toto dell’ex Buchegger.
“Si tratta della mia prima esperienza internazionale, fatico a fare dei pronostici di lungo termine. Un desiderio? Se dovessi scegliere tra una conferma in Italia e un cammino vincente in Cev, senza dubbio alzare al cielo una coppa sarebbe una grandissima emozione, anche se la strada è lunga e non sarà semplice” chiosa Federici.