MODENA – Bella pallavolo quella a cui hanno assistito gli oltre duemila del PalaBarton di Perugia nella vittoria per 3-1 dei padroni di casa della Sir Safety Conad contro una coriacea Vero Volley Monza. Lombardi che hanno creato qualche grattacapo agli umbri solo nel terzo set dopo che i padroni di casa avevano dominato in lungo e in largo i primi due parziali. Vittoria quella degli uomini idi Nikola Grbic che significa primato solitario in classifica, arrivata grazie alla prova straordinaria dei suoi due bombardieri Wilfredo Leon e Matt Anderson così come ad una fase break di altissimo livello: grande servizio, muro ordinato e a tempo (12 muri punto di cui 5 per Russo) e difesa aggressiva. Matt Anderson è stato l’assoluto protagonista della gara, a tratti infermabile, con un quarto set praticamente perfetto. Martello americano che ha chiuso con 14 punti, 2 ace, 61% di ricezione positiva e 50% in attacco. A fargli buona compagnia il solito Leon, capocannoniere di giornata con 22 punti, 5 ace, 62% di ricezione positiva e 64% in attacco. Per gli uomini di Massimo Eccheli qualche errore di troppo (25 contro i 19 di Perugia) e nessuno dei tre laterali d’attacco con almeno il 50% di positività in attacco: Dzavoronok 42%, Davyskiba 38% e Grozer 36% (quest’ultimo miglior marcatore dei brianzoli con 15 punti)
Continua la striscia positiva della Leo Shoes PerkinElmer Modena di Andrea Giani che contro una volitiva Gioiella Prisma Taranto conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato andando a consolidare il quarto posto in classifica. Vittoria non facilissima quella dei gialloblù ottenuta senza uno dei suoi principali martelli, il brasiliano Leal e dopo una partenza con il freno a mano tirato. Nimir Aziz (MVP di giornata) e il francese Ngapeth le principali frecce nella faretra di un buon Bruno al palleggio, con Ngapeth chiamato in causa per ben 35 volte dal regista brasiliano e Nimir per 33. Ventun punti a testa per il duo Ngapeth – Nimir, con il posto 4 campione olimpico che ha fatto registrare il 70% di ricezione positiva (buona prova anche del libero Rossini in questo fondamentale con il 63% di positività) e il 51% in attacco e l’opposto olandese che a tabellino ha segnato un lusinghiero 58% in attacco. Buona prova a muro del centrale Mazzone, autore del 50% dei muri vincenti della propria squadra (4 muri sugli 8 complessivi di Modena). In campo pugliese una buona prestazione di squadra nella quale il duecentodieci centimetri classe 2001 Tommaso Stefani ha offerto una prova da attaccante di razza: 18 i punti per lui con un ottimo 63% di positività.
Inequivocabile la vittoria in poco più di un’ora di gioco della Top Volley Cisterna contro un Consar RCM Ravenna sempre più cenerentola della nostra massima serie. Netto il predominio degli uomini di coach Fabio Soli: 4 ace di squadra contro un solo servizio vincente per i romagnoli, 66% a 43% la positività in ricezione a favore dei pontini così come 65% a 42% di positività in attacco. Lucida e attenta la gara al palleggio per Michele Baranowicz per la Top Volley. Prestazione che ha giovato non poco agli attaccanti pontini, tutti con grandi percentuali d’attacco: 100% Bossi (6 su 6 in primo tempo), 71% per l’altro centrale, Zingel, 69% per il canadese Maar, 58% per il baby Tommaso Rinaldi ed infine, 56% per l’opposto Dirlic. Ottimo anche il bottino raggranellato a muro per la Top Volley con 12 muri (contro i 4 di Ravenna) di cui 6 di Dirlic e 5 di Zingel.
Dodicesima giornata che si era aperta con l’anticipo del sabato nel quale, a distanza di poche ora dalla fuga dello schiacciatore brasiliano Douglas De Souza, il buona Valerio Baldovin e la sua Tonno Callipo Vibo Valentia sono andati a prendersi una vittoria di straordinaria importanza per classifica e morale contro una sempre frizzante Kioene Padova. Un 3-2 finale arrivato dopo 2 ore e 25 minuti di una gara in continua altalena con i calabresi prima avanti per due set a zero, poi rimontati da una mai doma Padova, fino alle zampate vincenti del duo cariocas Borges – Flavio (quest’ultimo autore del muro di Weber del 14-9 e dell’attacco in primo tempo che ha chiuso il tie break) che hanno posto il sigillo sulla vittoria per gli uomini di patron Pippo Callipo. Tanti gli errori in entrambi i campi (35 di squadra per Vibo contro i 37 per Padova) soprattutto dai nove metri dove sono stati 22 gli errori per Vibo e ben 26 per la Kioene. Come già detto, Mauricio Borges e Flavio i principali protagonisti del successo Callipo con il posto quattro brasiliano a vestire i panni dello schiacciatore a cui Davide Saitta ha affidato la maggior parte dei palloni (34 attacchi per l’attaccante sudamericano con un buon 50% di positività) e il centrale Flavio, buono in attacco (64%) ma soprattutto determinante a muro, con 7 muri vincenti (sui 15 di squadra) e tanti palloni toccati. Per Padova male l’opposto Linus Weber che con il 36% di positività (10 su 30) non è riuscito a dare il sostegno necessario al proprio attacco, tenuto in piedi pressochè interamente dai due posti quattro, Loeppky (19 punti) e Bottolo (18 punti).