ROMA – “Sono il team e il modo di lavorare a essere migliorati, non la monoposto. L’alchimia della squadra ha fatto grandi passi avanti dall’inizio della stagione“. Queste parole di Mattia Binotto, direttore sportivo della Ferrari, sono state rilasciate al portale tedesco “Motorsport-Total” e riassumono quello che sta succedendo nella scuderia di Maranello in questo finale di Formula1. La Rossa ha infatti inanellato una serie di prestazioni positive, che l’hanno portata a staccare di 39 punti e mezzo la McLaren nella lotta al terzo posto del Mondiale costruttori. “Non abbiamo mai sviluppato davvero la macchina per questo 2021, abbiamo solo fatto delle migliorie all’inizio della stagione. Per il 2022 non ci sarà nessun compromesso, fin dall’inizio il nostro focus si è soffermato sul prossimo anno“.
Binotto: “Terzo posto non è mai stato l’obiettivo”
Un’ammissione, quella di Binotto, che spiega il difficile 2021 vissuto dalla Rossa. “Non abbiamo mai pensato – ha continuato il team principal della Ferrari – di favorire la SF21 a discapito dello sviluppo per la monoposto che verrà. Sapevamo che avremmo lottato per il terzo posto, ma non è mai stato un obiettivo. Volevamo che si facesse tutto in squadra e c’era la volontà di migliorarsi nei dettagli: il podio nella classifica costruttori è solo il risultato di tutto ciò”, ha concluso sottolineando come l’attenzione, fin dall’inizio del capionato, sia puntata sul 2022 quando la Ferrari non potrà più sbagliare.