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Caso Antropova: Sergio Busato, Ct della Russia. “L’importante è che giochi. Se vuole per lei porte aperte in nazionale”

MODENA – E’ un Sergio Busato raggiante quello che oggi a Voglia di Volley, unica trasmissione quotidiana nazionale dedicata alla pallavolo, si è aperto per raccontare di esperienze passate (l’oro olimpico della sua Russia maschile, di cui era vice di Alekno, alle Olimpiadi di Londra 2012 con una finale vinta dallo 0-2 per il Brasile al 3-2 grazie alla mossa di spostare Musėrskij dal ruolo di centrale in posto 2 e Michajlov da 2 a 4: “Una idea che ci venne dopo aver visto perdere in malo modo l’Italia in semifinale proprio con il Brasile”)  e momento presente della pallavolo femminile russa, di cui da CT ha recentemente guidato alle Olimpiadi e poi all’Europeo, non senza un forte rinnovamento nei ranghi.
Solleticato dai lettori il Ct Busato non si è poi sottratto a parlare del “caso Antropova”.
“La questione Antropova mi pare fin troppo chiara, mi sembra che la ragazza e la famiglia avessero scelto di venire in Italia. Ora ho poi saputo che la Cev e FIVB stanno iniziando uno screening dei dati sulle atlete e sugli atleti che giocano per un’altra federazione che non è quella della nazione di origine per verificare i primi tesseramenti. Non è un controllo sulla sola Antropova, ma su tutti”.
“Avevo sentito la mamma di Ekaterina nella primavera del 2020, l’avevo sentita perché mi interessava la ragazza non solo per i suoi centimetri, ma per la sua storia, per capire perché era andata via dalla Russia. Allora le avevo offerto caldamente la possibilità di venire a fare uno stage con la nazionale, al di là di questioni legate al tesseramento o altro, perché a me importa che Antropova scelga lei cosa vuole fare. Invito allora declinato in quanto la mamma della ragazza mi disse che in quel periodo aveva esami scolastici. Katerina è poi finita in uno dei club migliori al mondo, Scandicci, allenata da uno dei migliori allenatori del Mondo (Barbolini, ndr), perché dovrebbe poi esserle precluso di giocare a pallavolo? Ho poi visto che ieri sera ha giocato da straniera (debutto in challenge Cup, ndr), almeno intanto gioca. Poi ci saranno Federazioni e Fivb a guardare le carte e decidere. Io posso solo dire a Ekaterina che se vuole venire in Russia la faccio giocare, anche dalla prossima VNL. Ho fatto giocare una diciasettenne alle Olimpiadi, insomma per lei porte della nazionale russa sono aperte”…


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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