6. giornata
Itas Trentino – Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)
Itas Trentino: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L); Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Eccheli.
ARBITRI: Puecher, Pozzato.
NOTE – durata set: 22’, 23’, 31’, 29’; tot 105’.
TRENTO – Meno di un mese fa la sfida tra Itas Trentino e Vero Volley Monza metteva in palio un trofeo, questo pomeriggio le due squadre si affrontano alla BLM Group Arena per poter passare un’altra notte in vetta alla classifica. Finisce ancora 3-1 per Trento, ma il risultato è l’unico punto di contatto con la sfida di Supercoppa condotta quasi a senso unico da Kaziyski e compagni. Nella gara di oggi, infatti, Monza si prende agevolmente il primo parziale, Trento replica con la stessa moneta nel secondo, mentre terzo e quarto set vivono di continui capovolgimenti di fronte.
A posteriori si può dire che la differenza l’abbia fatta il finale di 3° set quando i dolomitici sono riusciti a rimontare dal 21-24 e ad annullare 4 set point grazie anche al contributo di uno scatenato Cavuto. Fino a quel momento un’ottima Monza ben gestita da Orduna aveva mostrato qualcosa in più di fronte a una Trento che faticava in ricezione e attacco. Il quarto set è un altro punto a punto e questa volta sono i trentini a portarsi sul 24-21 con gli ospiti che non riescono a imitare gli avversari e fermano la loro rimonta sulla battuta out di Davyskiba.
I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche di squadra premiano Monza negli ace (4-8) e nei muri (7-10) mentre Trento fa meglio in attacco (52%-48%) e in ricezione (50%-46% le positive, 26%-20% le perfette). Ospiti più fallosi sia in battuta (16-24) che durante le azioni (3-11).
MVP dell’incontro è Srecko Lisinac che firma 12 punti con il 67%, 1 muro e 1 ace ed è protagonista di alcune ottime serie al servizio come quelle che indirizzano il secondo set. 15 punti per un Kaziyski piuttosto spento in attacco (40% e ben 7 murate subite) e bersagliato in ricezione (4 ace concessi), ma autore dei 3 ace consecutivi che scavano il solco nel quarto e decisivo set. Bene Pinali che mette a referto 12 punti con il 56% in attacco e 2 muri, meno preciso Lavia (9 punti, 44%, 1 muro), 7 i punti finali per Podrascanin (63% e 2 muri). Menzione d’onore per Cavuto (75%) che con i suoi tre attacchi punto nel terzo parziale ribalta il set. Zenger mette a referto un 41% di ricezioni perfette e si oppone come può alle bordate avversarie.
Miglior realizzatore dell’incontro è invece Davyskiba che chiude con 18 punti (48%, 2 ace e 3 muri), supportato a set alterni da Grozer (16 punti, 42%, 3 ace e 2 muri) e Dzavoronok (17 punti, 48% 1 muro e 1 ace). Galassi (8 punti, 50%, 1 ace) si fa sentire dal servizio, mentre Grozdanov (11 punti, 67%) fa la voce grossa a muro con 4 block vincenti. Federici concede un solo ace e difende molto, meno preciso in ricezione (19% le perfette).
SESTETTI – Lorenzetti ripropone Pinali opposto a Sbertoli, Lavia e Kaziyski in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Eccheli replica con la formazione tipo che prevede Orduna in regia, Grozer opposto, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Grozdanov e Galassi centrali e Federici in seconda linea.
LA PARTITA – Parte forte Monza, trascinata da un Grozdanov capace di guadagnare un break con ogni fondamentale (attacco, muro, battuta) e portare subito i suoi sul +4 (3-7). L’errore in attacco di Dzavoronok riavvicina Trento (7-9), Grozer ristabilisce le distanze dai 9 metri (8-12). I dolomitici faticano in ricezione e attacco, ma rispondono con il muro fermando prima Dzavoronok (10-12) e poi Davyskiba (13-14). Il bielorusso si rifà subito con un tocco d’astuzia (13-16) e poi trova dividendi dai 9 metri punendo Lavia (14-18). Monza non abbassa il ritmo e si aggiudica tutti gli scambi più lunghi (15-20), chiudendo virtualmente il set con il muro di Grozdanov su Kaziyski e l’ace di Grozer (16-22). Sul 17-23 Lorenzetti dà spazio a Michieletto che torna in campo dopo l’infortunio sostituendo Kaziyski in seconda linea. Il parziale viene chiuso dal primo tempo di Galassi alla seconda di sei palle set (19-25).
Nel secondo set Trento prova a cambiar marcia trovando subito due break con il muro di Sbertoli su Dzavoronok e la ricostruita di Kaziyski (3-0). I dolomitici mettono pressione a muro costringendo Davyskiba all’errore (6-2), ma continuano a pagare dazio in ricezione subendo l’ace di Dzavoronok (6-4). Lisinac regala la prima gioia di serata dai 9 metri ai trentini (10-6) aprendo un turno al servizio che regala un parziale di 5-0 alimentato dall’attacco di Pinali toccato di testa da Grzozer e da due ricostruite di Kaziyski inframezzate dall’errore dell’opposto tedesco (14-6). Eccheli ferma il gioco, ma al rientro Podrascanin mura il neo entrato Karyagin (15-6) prima che i brianzoli ritrovino i break con l’attacco di Dzavoronok e il muro di Grozdanov su Kaziyski (16-10). Il primo tempo di Lisinac riporta Trento sul +8 (19-11), gli errori in attacco di Monza stroncano ogni residua speranza di rimonta (22-13). Dopo l’ace di Davyskiba è Pinali a mandare il set in archivio sul 25-16.
Un attacco di Sbertoli regala a Trento il primo vantaggio del terzo set (4-2) cancellato dal contrattacco in pipe di Dzavoronok (5-5). Il punto a punto dura fino all’uno-due firmato da Grozdanov che prima stampa Kaziyski e poi si mette in proprio (7-9). Lorenzetti ferma il gioco ottenendo l’effetto desiderato (9-9), Grozer ristabilisce le distanze con un diagonale potente (11-13). È Pinali a tenere Trento in scia con una serie di ottimi attacchi, mentre Orduna arma a piacere tutti i suoi attaccanti (14-16). Monza prova la fuga con l’ace di Galassi su Zenger dai 9 metri (14-17), alimentata poco dopo da un’altra grande battuta di Grozer che permette il contrattacco a Dzavoronok (15-19). Un’invasione ospite su un diagonale comunque vincente di Pinali riavvicina Trento (18-20), gli attacchi di Davyskiba spengono ogni entusiasmo (19-22). La battuta in rete di Sbertoli regala tre palle set agli ospiti, Lavia e due volte Cavuto le annullano tutte (24-24). L’errore di Grozer regala il vantaggio ai trentini (26-25) che chiudono alla prima occasione utile con il terzo punto consecutivo di Cavuto (27-25).
In avvio di quarto parziale Grozer punisce subito la ricezione trentina con l’ace dello 0-2, l’errore in attacco di Dzavoronok riporta tutto in parità (6-6). Podrascanin firma il sorpasso dopo due grandi difese di Sbertoli e Pinali (8-7), Grozer si riprende la scena sfondando da seconda linea (8-9). Il nastro sorride a Trento sull’attacco di Dzavoronok, quindi Kaziyski manda in confusione la ricezione ospite (12-10). Eccheli ferma il gioco e al rientro gli ospiti rispondono impattando con lo scatenato Grozer (12-12). Dopo una serie di lunghi scambi è proprio con un battuta dell’opposto tedesco che Monza trova la ricostruita del sorpasso (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi con l’ace su Dzavoronok (19-18), Eccheli corre ai ripari inserendo Karyagin che viene però subito punito dal capitano trentino (20-18). Il tecnico di Monza ferma il gioco ma non Kaziyski che firma il terzo ace consecutivo prima che l’attacco out di Pinali interrompa la serie (19-21). L’opposto di casa sbaglia ancora dopo una brutta ricezione di Michieletto (19-20), poi l’uno-due di Lisinac regala tre match point a Trento (21-24). L’invasione dello stesso centrale serbo e il muro su Cavuto danno ossigeno a Monza, la battuta out di Davyskiba chiude i giochi (25-23).