Anticipo 11. giornata SuperLega Credem Banca
Consar RCM Ravenna – Itas Trentino 0-3 (16-25, 23-25, 12-25)
Consar RCM Ravenna: Biernat 1, Ulrich 7, Erati 3, Klapwijk 14, Vukasinovic 12, Comparoni 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Dimitrov 0, Orioli 1, Fusaro 0, Ljaftov 0. N.E. Ricci Maccarini, Candeli. All. Zanini.
Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 12, Lisinac 10, Pinali 16, Kaziyski 8, Podrascanin 7, Zenger (L), De Angelis (L), Cavuto 0, Sperotto 0, D’Heer 0, Albergati 0. N.E. Michieletto. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cerra, Piana.
NOTE – durata set: 24′, 29′, 21′; tot: 74′.
RAVENNA – In Romagna l’Itas Trentino torna a correre, ritrovando confidenza con la vittoria in SuperLega Credem Banca che le mancava dall’ultimo giorno di ottobre. Questa sera i gialloblù hanno espugnato il Pala De André di Ravenna in appena tre set nell’anticipo dell’undicesimo turno di regular season, messo in calendario per la giornata odierna per dare modo alla formazione trentina di disputare fra il 7 e l’11 dicembre prossimo il Mondiale per Club 2021 in Brasile.
Dopo le due battute d’arresto rimediate nella scorsa settimana, Kaziyski e compagni hanno dimostrato di essere in grado di voltare velocemente pagina, imponendo sin dalle prime battute la propria superiorità in ogni settore del campo rispetto al fanalino di coda Consar RCM, capace di impensierire veramente l’azione degli ospiti solo nel secondo set, quando la sua battuta è diventata più incisiva.
Nel primo e terzo parziale è stato invece un monologo dei gialloblù, efficaci a crearsi tante occasioni di break e a capitalizzarle grazie ad una battuta pungente e poco fallosa (8 errori a fronte di altrettanti ace), ad un muro come al solito molto attento (11 punti diretti, cinque solo di Lavia e tre di Lisinac) e ad un contrattacco in cui Pinali (mvp e best scorer con 16 punti ed il 68% in attacco) quanto mai efficace nel match da ex di turno. Con questi tre punti l’Itas Trentino torna in testa alla classifica, complice la battuta d’arresto della capolista Monza in casa con Civitanova.
SESTETTI – La Consar RCM in campo con Biernat in regia, Klapwijk opposto, Urlich e Vukasinovic schiacciatori, Erati e Comparoni centrali, Goi libero. L’Itas Trentino si presenta con gli stessi effettivi che avevano iniziato solo tre giorni prima il match di Perugia: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda (Michieletto è ancora ai box per infortunio), Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero.
LA PARTITA – Sono gli ospiti a scattare meglio dai blocchi di partenza con Lavia che capitalizza due occasioni di break point sul 5-5 per far scattare i suoi sul 7-5 e costringere al time out i padroni di casa. Alla ripresa del gioco è Lisinac a dettare legge, coadiuvato ancora dal posto 4 calabrese (10-6); Trento scioglie la tensione e scappa via sempre con maggiore personalità (13-9 e 17-10), coinvolgendo nel gioco anche Pinali (due ace consecutivi). L’opposto emiliano entra in partita e a suon di attacchi guida l’Itas Trentino verso la parte finale del primo set, giocata in assoluto controllo (21-11 e 25-16).
La musica non cambia nel secondo parziale, con Trento subito incisiva in battuta ed efficace in attacco con Pinali (4-1). Ravenna sembra al bordo del ring ma reagisce principalmente proprio col servizio: tre ace (uno a testa di Vukasinovic, Biernat e Urlich) ribaltano velocemente la situazione (9-11), costringendo Lorenzetti a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Lavia realizza a sua volta una battuta punto e Lisinac mura Urlich, ribaltando nuovamente la situazione (14-12); la Consar RCM reagisce ancora sino al 14-14 poi anche sul 20-21 con Vukasinovic, dopo che Kaziyski aveva offerto il 19-16 con attacco ed ace. Allo sprint sono i gialloblù ad avere la meglio, grazie ancora a Pinali (break point del 22-21) e all’errore in attacco di Vukasinovic alla prima palla set (25-23).
Scampato il pericolo, l’Itas Trentino parte sparata nel corso del terzo periodo (3-0, 6-3 e 11-6), sfruttando al massimo la vena realizzativa di un grande Pinali e l’attenzione a muro proposta anche da Sbertoli (muro su Vukasinovic per il 13-6). Ravenna non riesce più a reagire e il set, così come la partita, si avvia in fretta verso la sua conclusione, che arriva sul 25-12 con un attacco di Podrascanin dopo che precedentemente era stato ancora Pinali a metterne a terra diversi nella seconda parte della frazione.
HANNO DETTO
Leondino Giombini (Ravenna): “Nel primo e nel terzo set c’è stato poco da fare contro questa Trento, che ci ha dato fastidio in battuta e a muro ed è organizzata bene, ma nel secondo set abbiamo giocato bene e potevamo sicuramente fare qualcosa di più. Squadre come Trento, Modena e Monza quando arrivi sul 23 pari ti portano a sbagliare. Ancora non riusciamo a esprimerci in pieno in tutti i fondamentali, dobbiamo migliorare, lo sappiamo. Migliorare la fase break è sicuramente la parte più difficile”.
Angelo Lorenzetti (Trento) “I tre punti conquistati questa sera sono importanti soprattutto nell’ottica della corsa alla Final Eight di Coppa Italia, perché arrivare a quota tredici punti in classifica dopo le prime sei partite non era affatto scontato. Il match di questa sera ci ha visto denotare qualche carenza in difesa e contrattacco, situazioni che ci hanno già penalizzato nelle ultime due partite e su cui lavoreremo in vista del prossimo impegno”.