TRENTO – “Ricoprire il ruolo di Presidente di Trentino Volley per me è un incarico assolutamente nuovo ed inaspettato – ha rivelato Bruno Da Re in diretta su Radio Dolomiti, ospite negli studi del media partner – ; non l’ho cercato ma mi rendo conto che i Soci che sono entrati da poco nel nuovo assetto necessitassero di una persona che conosca bene l’ambiente pallavolistico. Provo grande onore e dispiacere al tempo stesso a ricoprire questo ruolo perché succedo ad un grande Presidente come Diego Mosna. E’ cambiata la struttura societaria e questa è sicuramente la più grande novità del 2021 per il Club”.
“Mercoledì sera Padova ha giocato una grande partita e ha meritato la vittoria: sarebbe riduttivo spiegare quel 2-3 solo con l’infortunio occorso ad Alessandro Michieletto – ha proseguito il massimo dirigente trentino -. Tutto ciò dimostra che la SuperLega è ancora una volta un campionato bello e difficilissimo al tempo stesso, perché non esistono partite o risultati scontati. La nostra è una buona squadra, costruita in tempi relativamente brevi in estate e decidendo di puntare su un modulo con tre schiacciatori per lanciare due giovani di prospettiva come Lavia e Michieletto e sfruttare al massimo l’esperienza garantita da Kaziyski. In quel momento del mercato non erano percorribili strade che portassero ad un opposto di primo livello e quindi abbiamo scelto una strada differente anche dal punto di vista tattico, anche se non sempre semplice da percorrere. L’atmosfera in spogliatoio è ottima, questo è un gruppo che ha futuro”.