Gli infortuni possono pregiudicare l’andamento di una squadra, soprattutto se questi tengono il giocatore lontano dall’attività agonistica per periodi lunghi. Può dunque essere interessante, anche per i semplici appassionati, sapere quali infortuni si rischiano quando si pratica la pallavolo. Quello degli infortuni è un argomento che può interessare molto gli scommettitori. A proposito, gli italiani che scommettono sulle partite di volley possono cliccare su questo link e leggere maggiori informazioni a riguardo.
Infortuni alla spalla
Uno dei problemi fisici derivanti dalla schiacciata e dal servizio riguarda le lesioni alle articolazioni della spalla. Anche nel caso in cui non si presentino traumi importanti, con il trascorrere del tempo si manifesta una certa rigidità nella zona interessata con conseguenti danni di deterioramento alla guarnizione della spalla. Tra i sintomi che devono costituire per il pallavolista un campanello di allarme ci sono il manifestarsi di dolori e la diminuzione della forza, fino ad avere difficoltà ad eseguire i gesti più semplici.
Infortuni alla caviglia
La distorsione alla caviglia è uno degli infortuni più comuni e ciò è vero non solo per la pallavolo ma per una infinità di sport. Anzi, per capire quanto è comune questo tipo di infortunio, basti pensare che ce lo si può procurare anche nel corso di una passeggiata. Ma come si provoca una distorsione alla caviglia? Basta un movimento sbagliato che sottoponga a stress i legamenti. In particolare la distorsione è causata dalla inversione-flessione plantare. Nella pallavolo uno scenario del genere si può presentare quando si atterra dopo aver fatto il muro oppure, quando si cambia repentinamente direzione. In caso di distorsione alla caviglia si manifesta immediatamente un gonfiore nella zona della caviglia, in particolare lateralmente.
Dolore lombare
Praticare pallavolo sottopone a una serie di sollecitazioni che favoriscono il dolore lombare. Queste sollecitazioni, in particolare, sono conseguenza del salto e il successivo atterraggio ma anche i cambi di direzione e le estensioni. Questo tipo di infortunio può essere prevenuto con esercizi specifici volti a migliorare la postura e la stabilità della colonna vertebrale, ma anche a potenziare i muscoli addominali e quelli della zona lombare.
Infortuni al ginocchio
Molto comuni sono le lesioni al crociato anteriore. Questo problema è conseguenza delle sollecitazioni al ginocchio dovute ai cambi di direzione oppure in seguito all’atterraggio dopo una schiacciata. Nel caso di un trauma grave, si finisce con il cadere immediatamente. Nei casi meno gravi, invece, si avverte la perdita della stabilità e della forza. La parte anteriore e laterale del ginocchio si gonfia e naturalmente si avverte un bel po’ di dolore.
Tendinopatia rotulea
Per capire la tipicità di questo infortunio basti dire che la tendinopatia rotulea è detta anche “Il ginocchio del saltatore nella pallavolo”. Questo problema fisico è conseguenza di movimenti che quando eccessivi e ripetuti provocano il deterioramento e sovraffaticamento del tendine. Tra i sintomi segnaliamo rossore, gonfiore, perdita della forza dell’arto e anche dolore concentrato nella parte anteriore del ginocchio. Pure in questo caso l’infortunio si può prevenire con degli esercizi mirati.