FINALE 1°/2° posto – gara live streaming
RUSSIA- ITALIA 0-3 (19-25, 22-25, 20-25)
RUSSIA: Kurbanov 11, Brazhniuk 4, Murashko 15, Dineykin 8, Romanovskii 4, Vyshnikov, Fedorov (L). Anoshko 1, Kazachenkov, Iutsevich, Morozov. N.e: Ionov. All. Mikhail Nikolaev.
ITALIA: Crosato 6, Porro 1, Michieletto 18, Cianciotta 4, Stefani 11, Rinaldi 11, Catania (L). Ferrato, Gottardo. N.e: Comparoni, Schiro, Magalini. All. Frigoni
Arbitri: Choi (KOR) e Carbajal Mozzo (URU)
Durata set: 23′, 30′, 30′.
Italia: 5 a, 9 bs, 7 m, 18 et.
Russia: 7 a, 13 bs, 1 m, 24 et.
CAGLIARI – Italia campione del Mondo Under 21! Gli azzurrini chiudono il cerchio di una sfida con la Russia che durava da almeno tre anni (oro azzurro al Mondiale Under19, oro russo dello scorso anno Europeo Under20) e che vede l’oro iridato sorridere sempre ai nostri colori. A Cagliari, in un palas caldissimo, alla quinta finale iridata Under 21, l’Italia di Frigoni mette in bacheca il primo oro di categoria dopo 4 argenti e 2 bronzi nelle passate edizioni.
VITTORIA CORALE – Una vittoria netta quella sui russi in alcuni elementi fisicamente importanti. L’Italia oltre alla varietà di scelte in attacco di cui ha potuto disporre un buon Porro ha saputo far la differenza grazie ad una difesa capace di mandare ben presto in tilt l’avversario in più di una occasione chiamati alla seconda e terza occasione di contrattacco. Situazione che ha generato molti errori in favore dell’Italia. Azzurri complessivamente più squadra, più portati ad un gioco di all’alto livello.
APPUNTAMENTO ATTESO – Si puntava al traguardo grosso, un traguardo che questo gruppo azzurro ha voluto e inseguito sin dallo scorso 4 ottobre 2020 quando a Brno, in Repubblica Ceca, nell’allora Europeo Under20 perse la finale per l’oro con la Russia 3-1. Michieletto e compagni si erano dati appuntamento con la data del 3 ottobre 2020, il giorno della finale iridata Under21 di Cagliari. Che ci sia la Russia dall’altra parte della rete non è un caso. Per l’Italia questa è stata la quinta finale mondiale di categoria, dopo Milano 1985, Il Cairo 1991, Rosario 1993 e Manama 2019.
SESTETTI – Italia con Porro in regia, Stefani opposto, Michieletto e Rinaldi schiacciatori, Cianciotta e Crosato centrali, Catania libero. Mikhail Nikolaev schiera la sua Russia con Vyshnikov in regia, Murashko opposto, Dineikin e Kurbanov schiacciatori, Brazhniuk e Romanovskii centrali, Fedorov libero.
LA PARTITA – Inizio in parità con l’Italia subito in palla e avanti di un break con il muro di Stefani sul posto 4 russo Stanislav Dineikin, figlio d’arte dell’omonimo campione russo ex Parma e Treviso: 4-6 per gli azzurri. Crosato al servizio da 1 a 5 trova l’ace del +3: 6-9. In questa fase è bravo porro che non da punti di riferimento al muro russo alzando indistintamente a Stefani, Rinaldi e Michieletto in prima e seconda linea. Una invasione di Kurbanov su palla da attaccare a filo rete vale il +4: 11-15. La Russian va in confusione ne sbaglia le azioni di ricostruzione, l’Italia è invece cinica ad ogni occasione: 14-21, secondo time out russo. La Russia si riaccende e si rifà sotto: 19-23. Gottardo entra per Michieletto ma non c’è tempo, l’ultimo punto è un errore russo del neo entrato Iutsevich: 19-25.
Squadre invariate nei sestetti e Russia rinvigorita nell’avvio di secondo set con Frigoni che chiede time out sul 6-4 avversario. Catania in difesa ispira gli azzurri che sfruttano le occasioni di rigiocata create e restano così in scia: 10-8. Un errore di Cianciotta favorisce il successivo +4 Russo (14-10), ma c’è sempre Catania (da applausi) in difesa a rinvigorire il gioco azzurro che con Michieletto ed errori russi capitalizzati favorisce il riavvicinamento del -1 (12-11). L’inseguimento lo chiude Stefani sul 16-16 da posto 1.
Arriva anche il sorpasso. Difesa da circolino rosso di Catania che tiene un attacco dei russi senza muro e poi Michieletto chiude il contrattacco e firma un ace: 18-19.
Rinaldi lascia sfilare un servizio insidioso di Dineikin (21-20) ma poi impatta nel side out: 21-21. L’attacco di Rinaldi ed un nuovo errore russo valgono il 22-24 che costringe il Ct Mikhail Nikolaev al time out. Inutile, la Russia non riesce a ricostruire con lucidità, l’ultimo punto è ancora un errore avversario con Kurbanov che tira un contrattacco sull’asta. Merita un plauso la difesa azzurra che ha mandato in tilt gli avversari.
Ancora avvio russo, ancora reazione immediata degli azzurrini che dal 6-4 si portano sul 6-10 con due punti di Stefani, opposto che attacca e mura, ace di Cianciotta, contrattacco di Crosato al centro, errore di Romanovskii, altissimo centrale, che chiude in rete un primo tempo senza muro e poi contrattacco di Rinaldi. La Russia cambia in regia con l’ingresso di Anton Anoshko. Frigoni ferma così il gioco perché gli avversari sembrano aver ritrovato il bandolo della matassa del gioco: 9-10, ace di Dineikin su Rinaldi, contro aperto tra i due già dal precedente set. Porro, trova in Crosato la via centrale per allungare a +2. Errori russi (battuta in rete del neo entrato opposto Morozov), ace di Michieletto, attacco out di Dineikin da 4 valgono il +5: 13-18. Accende lo special Rinaldi presentissimo in queste fasi calde: 15-21. Gli azzurri gestiscono il vantaggio anche se la Russia trova spazio per annullare un break di svantaggio: 19-23. Il palas cagliaritano sostiene Porro e compagni: Stefani attacca l’ultimo pallone in diagonale, l’Italia è campione del Mondo Under 21.