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ATP 250 Sofia: Sinner perfetto! Con un tennis intenso in progressione demolisce Monfils in due set, si conferma campione in Bulgaria

Che spettacolo Jannik Sinner! Con una prestazione al limite della perfezione domina Monfils, vince la finale 6-3 6-4 e si conferma campione all’ATP 250 di Sofia. Un Sinner sontuoso, davvero efficiente e soprattutto efficace, in ogni settore di gioco. Ha demolito la resistenza del francese con un ritmo in progressione infernale, senza una pausa o un momento di calo. Non ha mai ceduto il servizio, ha dominato il campo in modo totale, imponendo i suoi ritmi, i suoi schemi, la sua velocità e profondità. Non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse girare, a meno di un calo dell’azzurro che, fortunatamente, non è arrivato. Oggi Sinner ha giocato un tennis stellare, è stato nettamente superiore. Uno spettacolo vederlo colpire con così tanta intensità, profondità, sicurezza e qualità. Con questo successo, il suo terzo del 2021, diventa il quarto italiano di sempre a vincere 3 tornei in una stagione (come Barazzutti, Bertolucci e Fognini).

Impossibile trovare un difetto alla prestazione di Jannik. Già i numeri di trasformazione col servizio sono impressionanti: 93% di punti vinti con la prima, a 63% con la seconda. Praticamente mai Monfils è riuscito ad incidere in risposta, e non tanto per la qualità del colpo di battuta di Sinner ma perché l‘azzurro è stato preciso nel trovare angolo ed uscire velocissimo dal movimento, pronto a piazzare un primo colpo profondo, preciso, iniziando lo scambio sempre in condizione di vantaggio.

Molto bene col diritto, pesante, lungo, preciso, e chirurgico col rovescio, davvero intenso nel cross e finalmente preciso col cambio in lungo linea. Finalmente, sì, perché in tutto il torneo Jannik aveva cercato fin troppo poco il campo col lungo linea, ed è un peccato perché è una soluzione che sente, che governa in sicurezza, che può diventare letale appena ha guadagnato campo. Oggi tutto ha funzionato nel suo gioco, anche questo colpo davvero spettacolare per come taglia il campo.

La chiave del successo di Sinner è stata l’intensità e profondità nello scambio. Con un ritmo continuo, ossessivo, “magnificamente meccanico”, profondo e preciso, ha allontanato Monfils dalla riga di fondo, ancor più di quanto sia solito arretrare, costringendolo così a rincorse faticose e prendersi grandi rischi con difese sempre in affanno. Monfils è tennista creativo, può distruggerti quando accetti di giocare ai suoi ritmi, più bassi, finendo preda delle sue improvvise accelerazioni col diritto o discese a rete. Per questo Jannik ha applicato alla perfezione il miglior game plan contro lui: non abbassare mai il ritmo, costringerlo a giocare ad alta velocità e rincorrere senza poter creare e cambiare ritmo. Non trovando una delle migliori giornate con la prima, Monfils è andato in difficoltà, ha ceduto il servizio una volta per set ed è stato sufficiente per l’azzurro, perfetto nei suoi game di battuta.

Sinner è stato bravo a continuare ad insistere anche nei game in cui ha sbagliato qualcosa, e spingendo tanto, gli è capitato. Ma oggi tatticamente è stato ineccepibile, ha continuato sempre a martellare anche nei pochi game che sono andati ai vantaggi o nei momenti in cui ha commesso qualche non forzato. Ha funzionato alla grande lo schema diritto cross veloce e carico, quindi passo avanti sulla diagonale e via con un diritto lungo linea in anticipo con i piedi perfettamente aderenti per trovare il massimo equilibrio. Un’apertura di campo che gli ha fruttato vincenti e molte situazioni di vantaggio.

Questa splendida prestazione sul piano tecnico e fisico è stata sostenuta da una testa oggi granitica. Sempre concentrato Jannik, non ha mai sbandato, non un calo d’intensità. Piedi ben vicini alla riga di fondo, dal centro ha comandato e appena si è spostato negli angoli ha trovato potenza e controllo anche col campo aperto. Uno spettacolo.

Monfils si è trovato davanti un treno in corsa, potente, veloce, ha provato a restare agganciato ma non ha trovato una contro mossa. Questo Sinner, così lucido e continuo nella spinta, è un bruttissimo avversario per tutti.

Una domenica meravigliosa, con un Sinner davvero eccellente. Punti pesanti per continuare a coltivare il sogno ATP Finals. Ma l’aspetto ancor più intrigante è che questo Jannik ha un tennis che vale le ATP Finals, per giocarselo da protagonista, e questo è ancor più importante della (eventuale) qualificazione. Applausi Jannik!

Marco Mazzoni

La cronaca della finale

La finale inizia con Jannik Sinner alla battuta. Parte fortissimo l’azzurro, grande ritmo e un rovescio cross micidiale, stretto e velocissimo. 30-0. Aiutato anche dalla prima, chiude a 15 il primo game, 1-0 Sinner. Anche Monfils parte bene, 30-0, poi si scambia e allora Jannik sale in cattedra col suo ritmo e progressione. Sul 30-30 un passante dell’azzurro di rovescio esce di un niente, l’avrebbe portato subito a palla break. Il secondo doppio fallo porta il gioco ai vantaggi. Erroraccio col diritto in scambio di Gael, regalassimo che consegna la prima palla break a Sinner. Spara una risposta a tutta Jannik, ma la palla non passa la rete. Perfetto quindi Jannik in costruzione, ruba campo al francese ed entra col diritto inside out. Seconda palla break. Ed è BREAK! Lungo scambio, lo “spacca” con un diritto lungo linea e via avanti a chiudere in avanzamento. 2-0 Sinner. “LaMonf” trova punti estemporanei con strappi di grandi qualità, come sul 30-0, ma il continuo ritmo e progressione di Jannik costringe il rivale a remare ben dietro la riga di fondo, aprendo il fianco all’accelerazione molto incisiva. Sbaglia qualcosa a furia di spingere l’azzurro, ma tatticamente il suo schema è ineccepibile, come il diritto, oggi ben centrato in quest’avvio. 3-0 Sinner. Il francese cerca di scuotersi, spingendo di più col diritto, muove lo score nel set, 1-3. Nel quinto game siamo 30 pari, Jannik piazza il primo Ace del match, esterno pizzica un filo di riga (contesta Gael, ma non c’è verifica elettronica nel torneo), e quindi un’altra solida prima “in pancia”. 4-1 per l’altoatesino, molto positivo in ogni settore del gioco. Nel settimo game Sinner non trova la prima di servizio, e un errore banale col diritto lo manda 15-30. Lungo scambio, stavolta è il francese a spingere di più, un recupero di rovescio dell’azzurro è in rete. 15-40, primo momento di difficoltà per Sinner e prime due palle break da difendere. Bene col rovescio Jannik sulla prima; INCREDIBILE punto sulla seconda! Scambio lungo, durissimo, con Jannik che sballotta a destra e manca Geal, prendendosi grandi rischi e portando, alla fine, a sbagliare. Parità. WOW! Come esce col diritto cross in corsa Sinner, da difesa estrema trova una mazzata incrociata imprendibile. Rovescio vincente in avanzamento, e punto. Cancella 2 PB con classe da Campione, vola 5-2. Trova un bel game il francese, resta in scia 3-5, ora l’azzurro serve per il primo set. Solido Jannik, molto bene. Servizio, diritto potente, grande ritmo, 30-0. Rischia tutto in risposta “LaMonf”, ma esagera poi col rovescio incrociato. 40-0, Tre Set Point Sinner! Ancora incisivo in risposta Gael, si prende un punto di forza e rabbia. Chiude al secondo Sinner, bello scambio rapido, il primo a sbagliare è Monfils. 6-3 Sinner, 40 minuti di tennis intenso, in progressione, propositivo. Ha demolito la resistenza di Monfils palla dopo palla, con pazienza e potenza.

Secondo set, scatta Monfils al servizio. La musica non cambia, Sinner è in modalità “macchina”, intenso, profondo. Il francese cerca di spingere a tutta col diritto, ma esagera e sbaglia. 15-40, due immediate palle break per Jannik! Cancella la prima il francese con un botta a tutta, ma sulla seconda si scambia… molto intenso, grande ritmo e il primo a cedere è Gael. BREAK Sinner, la pressione e velocità degli scambi dell’azzurro sembra ingestibile per il 35enne transalpino. 1-0 avanti, Jannik può fare corsa di testa. Libero anche per il vantaggio, Jannik ora spinge dritto per dritto, accelera i tempi e vola a rete, chiudendo in modo perentorio. A zero Jannik consolida il vantaggio, 2-0, scuote la testa della racchetta guardando il suo angolo, sente che il suo tennis scorre fluido e veloce. Monfils non regge il pressing davvero profondo dell’azzurro, è in netta difficoltà nel contenere. 0-30, grande chance per Jannik per scappare via definitivamente (parziale di 10-2 nel set). Monfils alza il ritmo, consapevole che se non alza i ritmi e prende l’iniziativa è schiacciato in modo sistematico. Trova una bella smorzata, 30 pari. Il pressing di Jannik è indiavolato, continuo. Soffre terribilmente “LaMonf”, ma riesce con le unghie a restare aggrappato alla partita, 1-2. Nel quarto game l’azzurro commette il primo doppio fallo del match, sbaglia anche un rovescio di scambio aprendo troppo il campo, si va ai vantaggi. Nessun rischio: comanda col diritto, angola col rovescio (veloce e preciso), Monfils arriva in ritardo e sbaglia. Che angoli Jannik, che pressione. 3-1 Sinner. Gael prova a restare in contatto, serve meglio e regala anche una “schiacciata” degna della NBA con uno smash in salto, è molto rapido in campo, ma in risposta non riesce a scardinare il pressing dell’azzurro. Molto concentrato Jannik, non sbanda, non cala d’intensità, pressa e costruisce. Quasi perfetto dal centro del campo, piedi sulla riga a comandare. 4-2 Sinner, ottimo game a zero. Settimo game, Jannik pressa, pressa, pressa, toglie tempo al rivale che sbaglia. 0-30. Rischia una rispostona vincente lungo linea, di poco fuori, sarebbe stata una “mazzata” per il rivale, che invece trova poi un Ace per il 30 pari. Vince quattro punti di fila Gael, con coraggio buttandosi avanti. 3-4. Perfetto Jannik al servizio, esce veloce e spinge, DOMINA il campo. 5-3, ad un passo dalla vittoria e conferma del titolo a Sofia. Tira quattro pallata col servizio Monfils, Sinner ci prova poco. 4-5, ora l’azzurro serve per il titolo. Il suo braccio non trema, corre veloce con servizio, diritto, rovescio. Chiude a zero, che prestazione! Autorevole, vince il torneo senza aver perso un set, terzo titolo della sua stagione. Un Sinner che resta pienamente in corsa per un posto alle Finals di Torino. Bravissimo!

Marco Mazzoni

[1] Jannik Sinner vs [2] Gael Monfils (non prima ore: 15:30)

2 Aces 4
1 Double Faults 2
50%(27/54)1st Serve 59%(30/51)
93%(25/27)1st Serve Points Won 80%(24/30)
63%(17/27)2nd Serve Points Won 48%(10/21)
100%(2/2)Break Points Saved 50%(2/4)
10 Service Games Played 9
20%(6/30)1st Serve Return Points Won 7%(2/27)
52%(11/21)2nd Serve Return Points Won 37%(10/27)
50%(2/4)Break Points Converted 0%(0/2)
9 Return Games Played 10
78%(42/54)Service Points Won 67%(34/51)
33%(17/51)Return Points Won 22%(12/54)
56%(59/105)Total Points Won 44%(46/105)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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