Ottavi di finale
(a Danzica) Olanda – Portogallo 3-2 (22-25, 25-22, 26-24, 20-25, 15-13) – il tabellino
(ad Ostrava) Germania – Bulgaria 3-1 (25-14, 18-25, 25-19, 25-22) – il tabellino
(a Danzica) Serbia – Turchia 3-2 (25-18, 22-25, 22-25, 25-23, 15-12) – il tabellino
MODENA – Dopo il facile successo dell’Italia sulla Lettonia disputati anche gli altri 3 ottavi di finale odierni.
Nella prima partita di Danzica un’altalenante Olanda ha dovuto sudare sette camicie per avere la meglio del Portogallo. Nel primo set l’Olanda sciupa un vantaggio di 3 punti (17-14), poi nel finale una rocambolesca difesa su Nimir propizia il 21-22 ed il clamoroso liscio sul primo tempo Keemink-Plak chiude il parziale 22-25. Secondo set con l’Olanda sempre avanti nel punteggio, ma i lusitani non si fanno mai staccare troppo e cedono solo 25-22. Grande battaglia anche nel 3° set con l’Olanda che sciupa un vantaggio di 14-9, ma rimonta nel finale dal 21-23 al 26-24 salvando un set point. Quarto set col Portogallo subito avanti nel punteggio (3-8) e sempre in vantaggio sino al 20-25. Nel 5° set un muro di Parkinson su Cveticanin scava il massimo vantaggio per gli orange (10-7) poi ci pensa il solito mattatore Abdel-Aziz (37 punti punti col 55% in att. per il nuovo opposto di Modena nonostante sia stato a lungo in panchina in nel 4° set) a mettere a terra i palloni decisivi (14-12 e 15-13) che regalano la vittoria al team di Piazza.
Ad Ostrava la Germania di Giani elimina la Bulgaria di Prandi che chiude mestamente un europeo in cui non ha mai ingranato complice un Sokolov che non ha mai raggiunto i suoi livelli (oggi 44% di vinc. e 13% di eff. su appena 16 palloni attaccati). La Germania domina il primo set andando in fuga sui turni di battuta di Grozer (1 ace) e Karlitzek (3 ace). Netta anche la differena in attacco (65% a 35%) che porta al 25-14 finale. La Germania continua a forzare a tutta la battuta, ma non trova il campo nel 2° set (solo 1 ace contro 10 errori) e la Bulgaria che riesce ad attivare i centrali (7 punti in due sui soli 13 di squadra visti i 12 errori punto teutonici) ne approfitta per pareggiare: 18-25. Nel terzo set Grozer è il mattatore assoluto con 8 punti, il 100% in att. e 2 ace e la Bulgaria cede nettamente 25-19. L’avvio di 4° set è favorevole ai bulgari che tornano a pungere al servizio (9-13), ma il turno di battuta di Karlitzek (altri 2 ace) ricuce tutto il gap (13-13) e nel finale Skrimov e Sokolov sbagliano i palloni decisivi in attacco (da 16-16 a 21-17 fra errori e murate) che conducono al 25-22.
Nella seconda partita di Danzica la Serbia parte bene e domina il primo set contro la Turchia (25-18). Poi però appare piuttosto traballante in ricezione e dilapida un vantaggio consistente prima nel 2° set (19-16) e poi anche nel terzo (8-5, 16-11). Nel 4° set gli 8 punti di Kovacevic e gli ingressi dalla panchina di Luburic e Krsmanovic per gli spenti Atanasijevic e Lisinac rivitalizzano i campioni in carica che si salvano chiudendo il set 25-23. Nel tie-break Savas firma il primo break point (1-2), poi però la Turchia pasticcia con l’attacco in rete di Gulmezoglu (4-3), un fallo in palleggio (5-4) e l’attacco out di Savas (6-4) con Yenipazar che praticamente dimentica Lagumdzija per tutto il set. Gli errori di Gungor (8-5) ed il contrattacco di Ivovic (9-5) sembrano chiudere anzitempo il set, ma Mandiraci (appena rientrato dopo il negativo inizio di partita) accorcia riapre i giochi con un muro su Luburic (9-7) ed un contrattacco (9-8). L’ace di Luburic riporta la Serbia a +3 (11-8). Lagumdzija con il servizio si guadagna un contrattacco che mette a terra (13-12), ma Kovacevic (14-12) ed il primo tempo out di Savas (15-12) chiudono il match.