di Sofia Greggio
TOKYO – La rassegna stampa del 25 luglio sui Giochi di Tokyo 2020. Meglio e peggio della stampa italiana.
Il Corriere della Sera parla di Italvolley inferno e ritorno, Canada domato all’ultimo. Zar e compagni hanno faticato a ingranare contro una squadra ordinata ma modesta, per poi salvarsi al tie-break grazie al giovanissimo Michieletto che si è caricato la squadra sulle spalle in un ottimo esordio olimpico. Ora tocca alla Polonia, sperando che il capitano azzurro torni al massimo delle sue potenzialità.
Anche il Carlino punta il focus sulla prestazione del giovane talento; ci vuole Michieletto per salvare gli azzurri col Canada. Domattina sfida alla Polonia. Il CT Gianlorenzo Blengini dichiara che sapevano che sarebbe stata dura contro un Canada di ottima qualità ed esperienza, elogiando un Michieletto che augura a sé e ai compagni di continuare a crescere. La Polonia è stata battuta al tie-break da un Iran in grande spolvero, ma sarà comunque una partita difficile per i nostri azzurri.
La Gazzetta dello Sport dedica persino un pezzo a Michieletto: il futuro è adesso. Ale il predestinato si è preso l’Italia. Nonostante l’età, è stato la chiave della vittoria contro il Canada. 24 punti tra ace, muri e attacchi impressionanti, su questo ragazzo si conta per un’altra bella partita. Nasce come libero e poi il boom di centimetri unito a un grande talento lo catapulta fino allo starting six delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
La Stampa, invece, punta il focus sulla prestazione mediocre del capitano: Zaytsev flop, ci pensa Michieletto. La partita svolta con l’entrata di Vettori al posto di uno Zar grigio e poco incisivo.