I monopattini elettrici, divenuti protagonisti della mobilità urbana in seguito alla pandemia, sono sin dagli esordi sul mercato al centro delle cronache per via dei numerosi incidenti e polemiche che riescono a scatenare. Torino è tra le città italiane con più disagi: colpa proprio di chi ancora, dopo più di un anno, non ha capito come spostarsi correttamente a bordo dei monopattini. E proprio per colpa di essi, nel capoluogo piemontese si effettuano ormai una media di 50 multe al giorno a causa dei veicoli della micromobilità.
Controlli contro l’uso non corretto
I controlli delle forze dell’ordine, a Torino, si sono intensificati, per valutare come gli utenti della strada abbiano recepito le nuove norme a cui i monopattini elettrici devono sottostare. Tantissimi sfrecciano sotto i portici, lungo via Sacchi, recando disagio a commercianti e pedoni; in molti salgono in più di una persona; inoltre, troppi monopattini vengono lasciati per strada non parcheggiati, abbandonati, provocando innumerevoli disagi.
Boom di incidenti
La conseguenza di tutto ciò è che sono inevitabilmente aumentati gli incidenti causati da tali comportamenti. E qui entrano in gioco non solo i monopattini, ma anche le biciclette. “Negli ultimi tempi sono aumentati i traumi da cadute e investimenti che coinvolgono biciclette e monopattini – ha spiegato Alessandro Maria Massè, direttore della Prima clinica ortopedica e traumatologica del Cto di Torino –. E nelle persone piú fragili, soprattutto gli anziani, le conseguenze possono essere gravi. In tanti riportano fratture al polso e al gomito, ma anche traumi facciali. Pochi utilizzano il casco, nonostante i monopattini raggiungano una velocità massima di 25 km/h, che non è poco“.
Insomma, in molti fanno fatica a rispettare le regole. L’aumento esponenziale delle multe ne è la prova più lampante.
Monopattini elettrici, nuove leggi del Governo per la sicurezza