Di Roberto Zucca
Marco Caminati è uno di quei giocatori di Beach Volley che sai dove inizia ma non sai dove finisce. È immensamente schietto, dotato di quella maturità che ti permette di poter dire e fare tutto. E con una gran voglia di riprendere le fila del campo da Beach, tanto da arrivare già a medaglia alla prima tappa del Campionato Italiano con il suo nuovo compagno Francesco Vanni:
“Peccato per la semifinale, nella quale ci siamo ritrovati contro Ranghieri e Manni. È stata una bella gara, che ci ha permesso forse di giocare con il giusto affiatamento la finale per il bronzo contro Andreatta e Abbiati“.
Il nuovo sodalizio con Vanni è visto da molti come quello da battere.
“Sono molto contento di giocare con Francesco quest’anno. È un sodalizio nel quale credo molto, perché da subito è scattata una bella alchimia tra noi. Con Gianluca Casadei poi abbiamo modo di fare un lavoro straordinario, e proprio nei prossimi giorni Francesco verrà qualche settimana a Cesenatico per allenarsi e per preparare le prossime tappe“.
Chi si aspettava scintille tra lei e Ranghieri in semifinale sarà rimasto deluso.
“È un giocatore fortissimo, al quale auguro tutto il meglio. Avere delle divergenze in una squadra capita in ogni sport, è importante mantenere il rispetto per ciò che si è stati e il giusto rispetto per gli avversari che si hanno davanti. Ho avuto compagni come Enrico Rossi con cui ci sentiamo spessissimo e anche con Alex capita di scambiarsi dei pareri e delle opinioni“.
Rispetto a ciò che qualcuno ha scritto, le polemiche sembrano dunque dissolte.
“Scrivere è un conto. Vivere la quotidianità di una coppia che fa un percorso assieme è un altro. Cambiare compagno in uno sport come il Beach è all’ordine del giorno in certe nazioni. Pensi al Brasile ad esempio, con coppie che vincono le medaglie olimpiche e si separano un mese dopo. È una questione di mentalità. L’importante è non vedere sempre il marcio dove non c’è. Con Alex sarà sempre interessante ritrovarsi a giocare anche se in due campi diversi“.
Mi racconta cosa ha fatto in questi anni?
“Mi sono allenato e mi sono dedicato molto alla famiglia. Ora ho ripreso il Beach e con Francesco puntiamo a fare bene quest’anno“.
Non le chiedo una pagella, ma mi dica chi e cosa le è piaciuto della tappa di Terracina.
“Ho stima per diversi atleti. Ne menziono due. Mi piace Davide Benzi, perché è un mio pari ruolo e ho molta stima professionale nei suoi confronti. È un ragazzo in gamba che farà molta strada. Poi le menziono Carlo Bonifazi, con il quale giocherò a Sanremo e che con Fabrizio Manni ha lavorato molto bene in questi anni, diventando una coppia importante che fa sempre molto bene“.