ROMA – Due piloti sul podio, ma ancora la Red Bull a prevalere. Questo è l’epilogo del Gran Premio di Stiria, che sicuramente non può far contento Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, tuttavia, è amareggiato fino a un certo punto, considerando che i rivali stanno puntando tutto quest’anno: “In realtà non è un cattivo risultato, quello che risulta duro accettare è che è stata la prima gara in otto anni nella quale ci è mancato ritmo. Noi ci siamo fermati nello sviluppo della macchina di quest’anno perché crediamo che il prossimosia così importante affrontarlo nel modo corretto, mentre loro continuano a introdurre cose, pezzi aerodinamici. Red Bull ha portato camion pieni di nuovi pezzi al giovedì e venerdì, è una strategia che attualmente si sta dimostrando vincente, perché oggi sono stati semplicemente di una categoria a sé”, le parole di Wolff.
“Senza strumenti per vincere”
Wolff è lucido nella sua analisi a caldo e vuole vederci chiaro su cosa non è andato. Nel frattempo ammette che il campionato è ancora molto lungo per la lotta al titolo: “Dovremo mettere insieme le idee e ottenere il massimo che potremo da quel che abbiamo a disposizione. È ben lontana dall’essere finita – prosegue -. Oggi semplicemente non avevamo gli strumenti per vincere. A ogni modo, arriverà un momento in cui anche in Red Bull dovranno spostare tutto lo sviluppo sul prossimo anno. Questo fa sì che lo sfruttamento della monoposto intorno al lavoro fatto sull’assetto, intorno alle gomme e l’ottimizzazione di come la portiamo in pista diventi un elemento molto importante”.