Seconda semifinale
Usa – Turchia 3-0 (25-21, 25-23, 25-20)
Top Scorer: Drews 9, Akinradewo 8; Karakurt 17, Erdem 11.
RIMINI – Come nel 2019 la finale della VNL sarà tra Usa e Brasile. Nella seconda semifinale la formazione di Kiraly, pur senza brillare faticando soprattutto in attacco, ha sconfitto 3-0 la Turchia di Guidetti che ha avuto il torto di sprecare un vantaggio di 17-22 nel 2° set e di commettere 24 errori punto contro 13.
SESTETTI – Kiraly (a referto con sole 12 giocatrici, quelle delle olimpiadi) sceglie Poulter in palleggio, Thompson opposta; Bartsch e Larson in banda; Washington ed Akinradewo al centro; Wong-Orantes libero. Guidetti deve rinunciare a Gunes (nuovamente infortunata), ma per il resto risponde con la formazione tipo: Ozbay-Karakurt; Baladin-Ismailogu; Erdem-Akman; Akoz.
LA CRONACA
1° set: Usa subito in fuga: muro su Ismailoglu (2-0), mani e out di Thompson (3-0), malinteso Ozbay-Baladin (4-0). La Turchia rientra con Erdem (4-2), l’errore di Thompson (4-3), il contrattacco di Karakurt (4-4) e l’errore di Larson (4-5). Turchia a +2 al time-out tecnico grazie ad un muro su Thompson: 6-8. Non gira però neanche l’attacco turco: sbagliano Erdem (8-8) e Baladin (10-9), va invece a segno Washington (11-9). Baladin pareggia con un ace (12-12), ma arrivano gli errori in attacco di Akman (14-12) e Ismailoglu (15-12). Sbaglia pure Thompson (15-14) che si rifà parzialmente col contrattacco del 18-15. Gli Usa ritrovano il massimo vantaggio con la fast di Washington dopo una difesa su Karakurt: 21-17. Uno scambio confuso con probabili 4 tocchi non fischiati agli Usa viene alla fine vinto dalla Turchia col mani e out di Baladin: 21-19. Sul 22-20 fuori Ismailoglu e dentro Senoglu che ha subito una chance in contrattacco, ma gioca un pallonetto innocuo e Larson tiene gli Usa a +3: 23-20. Alla prima palla set chiude subito il muro di Akinradewo su Senoglu: 25-21.
2° set: Torna Ismailoglu nella Turchia che ottiene il primo break point con Baladin: 1-3. Erdem è brava su una palla vagante a sfruttare il muro scomposto di Bartsch: 2-5. La Turchia allunga fermando Larson (3-7) e punendo un errore in ricezione con Karakurt: 3-8. L’attacco turco però continua a far fatica: Ismailoglu è murata (5-8), Karakurt manda out (6-8), Ismailoglu si infrange sul muro di Poulter (7-8) e lascia di nuovo il posto a Senoglu. Karakurt riporta le compagne a +3: 7-10. Karakurt a segno anche a muro su Akinradewo (8-12), poi si accende anche Baladin con un contrattacco (8-13) e un muro su Larson (8-14). Dentro Drews per Thompson e Robinson per Larson, ma l’opposta è subito murata (8-15). Gli Usa recuperano un break (11-16) e poi altri due con altrettanti ace di Drews: 14-17. Due punti consecutivi di Erdem rilanciano la Turchia: 14-19. Robinson a segno in contrattacco (16-19), non però Drews così Erdem è ancora protagonista con un mani e out e un ace: 16-21. Un ace millimetrico di Poulter (19-22) ed una pipe out di Baladin (20-22) tengono gli Usa nel set, un’invasione a muro costa il 21-22. Dentro Kalac per Akman, ma non chiude e Robinson trova il mani e out del pari: 22-22. Sbaglia anche Karakurt (23-22) e gli Usa passano avanti. Il gran muro di Akinradewo su Senoglu (24-22) porta gli Usa ad un passo dal traguardo. Kalac annulla il primo set point (24-23) e poi viene sostituita per il muro da Akman, ma Drews va a segno e chiude il set: 25-23.
3° set: Contro il buon sistema di muro-difesa degli Usa fatica troppo lo spuntato attacco turco: sbagliano Karakurt (1-0) e Baladin (4-2), Erdem è murata da Bartsch (6-3). Erdem (6-5) e Robinson (8-5) a segno in contrattacco. L’ace di Ozbay su Bartsch riporta la Turchia a -1: 10-9. Gli attacchi out di Robinson (11-11) e Drews (11-12) portano avanti la Turchia. Bartsch trova la deviazione del muro in contrattacco ed è 13-12. La Turchia non molla e torna avanti col muro a uno di Karakurt su Bartsch: 13-14. Sul 15-15 dentro Boz per Karakurt (abbastanza inspiegabilmente). Si va avanti punto a punto sino al muro di Poulter su Baladin: 18-17. Il +2 lo firma invece Robinson con un mani e out in contrattacco: 20-18. Boz non chiude, Drews sì: 21-18. Distacco invariato sino al 23-20, poi gli Usa chiudono col contrattacco di Drews (24-20) e l’attacco out di Baladin (25-20).