in

Cargioli fa la quinta: quest’anno ci saranno gli esami di Maturità!

Antonio Cargioli, capitano rossoblù e centrale milanese classe 1994 di 2 metri, sceglie ancora Bergamo e viene confermato in casa orobica per la quinta stagione consecutiva.

Cresciuto pallavolisticamente tra Parma Modena e Reggio Emilia, poi trasferito a Bergamo dal 2017 è diventato un giocatore simbolo per quanto riguarda la maglia bergamasca, è infatti l’unico giocatore ad aver scelto il rossoblù per cinque anni di seguito nella storia di Bergamo dalla categoria della A2.

Protagonista di una lunga serie di battaglie, quest’anno ha alzato da capitano le due coppe conquistate da Agnelli Tipiesse, Coppa Italia e Supercoppa. Tra le tante prestazioni ottime, ha chiuso con 194 punti  e 54 muri totali dando prova di aver migliorato notevolmente i suoi fondamentali e record sia in attacco che a muro.

Capitan Cargioli ha fatto una scelta consapevole e lucida, lo scorso anno dettata dal cuore con la volontà di vedere rinascere la sua Bergamo che era stata martoriata dalla pandemia. Quest’anno è invece una scelta più razionale e ben motivata, figlia della stagione appena conclusa:

“Felice di proseguire il mio percorso a Bergamo ! Vista l’intenzione della società di confermare buona parte del gruppo, è stato naturale decidere di rimanere qui un altro anno, con ancora più carica ed entusiasmo; anche perché abbiamo qualcosa in sospeso che vorremmo portare a termine…
Questo è il quinto anno a Bergamo, che rapportato al percorso scolastico diventa l’anno della maturità: finito il liceo occorre superare questa ulteriore prova per potersi lanciare poi nel mondo dell’Università… Come recita un vecchio detto: a buon intenditor, poche parole!!
Forza Agnelli Tipiesse con la speranza di poter incontrare nuovamente i tifosi al palazzetto e condividere con loro tante vittorie !
Continuiamo a sognare!”

Foto: Luca Giuliani

Linda Stevanato-Ufficio stampa Agnelli Tipiesse


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


Tagcloud:

Corte Federale di Appello: Accolto il ricorso di Burato (Legadonne) ma per un “vizio di forma”. La colpa rimane ma Fabris distorce la verità

F1: massima capienza a Silverstone per il Gp della Gran Bretagna