MILANO – Matteo Meschiari, posto 4 classe 2002, arriva dal Powervolley Milano in Superlega e torna in Friuli, terra d’origine del nonno con un passato da calciatore nel Pordenone Calcio.
“In Superlega ho imparato tanto, grazie a compagni straordinari. Adesso è il momento giusto per mettersi in gioco. L’importante è essere utile alla squadra. Mi piace si punti sui giovani. Sta a noi far vedere di meritarci la categoria e toglierci belle soddisfazioni”
Alle volte il destino è strano. Fai il portiere nelle giovanili del Sassuolo e un giorno i tuoi amici ti portano a provare la pallavolo all’Anderlini. Il fisico c’è e la passione da buon modenese anche. Arrivano le prime soddisfazioni e spicchi il volo verso Milano alla Powervolley dove prima fai esperienza nelle giovanili e in Serie B con Brugherio e poi vieni addirittura chiamato sul palcoscenico principale quello di Superlega. E, alla fine in un percorso quasi perfettamente circolare finisci in Friuli, terra d’origine del nonno materno, Paolo D’Odorico, che alla fine degli anni ’50 ha giocato a centrocampo con i Ramarri del Pordenone Calcio.
Questo, in breve, l’identikit di Matteo Meschiari, nuovo schiacciatore ricevitore della Tinet Prata. Nato il 3 luglio del 2002 è un’atleta completo con un’ottima fisicità data anche, ma non solo, dai suoi 201 cm di altezza.