ITALIA – GERMANIA 3-2 (25-12 24-26 25-22 21-25 15-13)
ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 12, Michieletto 22, Bottolo 13, Mosca 12, Cortesia 4, Balaso (L). Vitelli 1, Spirito 2, Pinali 4, Recine, Cavuto 5. Ne: Scanferla, Federici (L). All: Valentini
GERMANIA: Weber 2, Zimmermann 2, Schott 13, Krick 17, Sossenheimer 1, Bohme 4, Zenger (L). Reichert 8, Weber 2, Baxpholer 2, Fromm. Ne: Kaliberda (L), Burggraf, Krage. All: Giani
Arbitri: Caçador (BRA), Cespedes (DOM)
Durata set: 26’, 39’, 38’, 32’, 20’
Italia: a 5 bs 22 mv 15 et 34
Germania: a 5 bs 21 mv 8 et 33
RIMINI – Con un’altra grande prova di Alessandro Michieletto, 22 punti, l’Italia di coach Valentini vince la settima gara della VNL (8 le sconfitte) superando al tie break la Germania di Andrea Giani.
L’ANALISI – Si conclude così a Rimini il percorso del giovane gruppo azzurro (7 vittorie e 19 punti). In questo lungo torneo il gruppo tricolore ha dimostrato il suo valore e ha messo in mostra interessanti individualità che ora avranno bisogno di giocare con continuità a livello internazionale per maturare e per poter competere con le migliori formazioni al mondo. Nella gara di stasera, dopo essersi imposti facilmente in avvio di gara, Nelli e compagni hanno poi conosciuto momenti di difficoltà durante i quali non sono riusciti a giocare la loro migliore pallavolo. I tedeschi da parte loro non hanno mai mollato e approfittando degli alti e bassi degli azzurri hanno dato battaglia fino alla fine.
HANNO DETTO – Alessandro Michieletto: “E’ stata una gara difficile, di alti e bassi. Non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo, ma era importante vincere per chiudere nel migliore dei modi questo torneo. Nel complesso credo che per noi sia stata un’esperienza positiva, non iniziata benissimo, ma credo conclusasi positivamente. Dobbiamo ancora fare molto, ne siamo consapevoli, ma per noi si è trattato di un inizio”.
IL SESTETTO – Per l’ultima gara in programma Valentini ha schierato la diagonale Sbertoli-Nelli, Michieletto e Bottolo i martelli, Mosca e Cortesia i centrali con Balaso libero.
LA PARTITA – Nel primo set la giovane formazione azzurra ha immediatamente imposto un buon ritmo che ha messo in difficoltà gli avversari fin dalle primissime battute. Il vantaggio accumulato è stato importante da subito e questo ha permesso a Sbertoli e compagni di gestire la situazione senza alcun problema fino al 25-12 che ha decretato la conclusione del primo parziale.
Nel secondo set gli azzurri hanno subìto il ritorno dei tedeschi che hanno giocato molto meglio che nella frazione d’apertura. Nonostante qualche difficoltà nella parte centrale del parziale, i ragazzi di Valentini sono stati comunque in grado di recuperare la situazione e dopo un interessante testa a testa nelle fasi conclusive sono arrivati addirittura a servire per il set. Proprio sul più bello però la rimonta tricolore si è interrotta con i tedeschi che dopo aver annullato la palla set, grazie a due ace di Schott hanno vinto ai vantaggi portando la gara in parità.
Terzo set molto combattuto con le due squadre che hanno battagliato per lunghi tratti con nessuna delle due formazioni in grado di piazzare l’allungo decisivo. Gli azzurri da parte loro hanno giocato con lucidità solo a tratti, alternando buoni momenti a fasi di difficoltà. Ciò che ne è scaturito è stato un parziale equilibrato e concluso tra le polemiche per una chiamata arbitrale che non ha convinto Giani e i suoi uomini.
Nel quarto nuovamente azzurri in difficoltà e costretti a inseguire per lunghi tratti con i tedeschi che hanno gestito costantemente vantaggi tra i 4 e i 6 punti. Valentini da parte sua ha effettuato qualche cambio sperando di invertire l’inerzia della frazione che però non è mai cambiata con gli uomini di Giani in grado di impattare la situazione sul 2-2.
Proprio quando l’Italia sembrava conoscere la situazione di massima difficoltà, il giovane gruppo azzurro si è ritrovato nel tie-break e proprio nel momento clou ha trovato la forza mentale di chiudere 15-13 seppur con qualche difficoltà un match che nel complesso ha meritatamente vinto