“Sono molto contento ed orgoglioso di arrivare a Perugia”, eccole le prime parole da Block Devils di Kamil.
“Sono felice di venire in una città bellissima e di far parte di una squadra fortissima. Credo che già l’anno scorso la Sir fosse una formazione importante e che avesse un’ottima base di giocatori, poi in questo mercato estivo sono stati acquistati atleti molto forti con delle operazioni intelligenti e nella giusta direzione. Direi che abbiamo tutto il potenziale per iniziare un percorso importantissimo nei prossimi anni”.Rychlicki si sofferma sul suo nuovo tecnico e sui suoi nuovi compagni di squadra. “Nikola Grbic lo conosco come avversario avendo giocato contro le sue squadre. Ho avuto occasione di parlarci, è stato molto chiaro sulla strada da prendere insieme ed ho avuto l’impressione che sarà abbastanza facile instaurare un buon rapporto con lui. È una persona diretta che dice quello che pensa e questo è un aspetto del carattere che mi piace molto in una persona. Riguardo i miei nuovi compagni di squadra, sono curioso di conoscerli, ci sarà tempo per farlo quando inizieremo a lavorare insieme. Sono molto contento di tornare a giocare con Roberto (Russo, suo compagno a Ravenna, ndr) e sono contento (sorride Kamil, ndr) che non dovrò più avere il pensiero di provare a murare e limitare in attacco Leon che adesso sarà nella mia stessa metà campo”.
Squadra importante uguale obiettivi importanti. “Si, gli obiettivi sono molto importanti, va bene così ed è giusto così. Dovremo lavorare duro per prendere quella strada, che sarà lunghissima e con tante curve, che ci consentirà di arrivare fino in fondo, ma l’obiettivo sportivo mio, dei miei compagni e di tutta la squadra è molto chiaro. Siamo a Perugia per giocare e per vincere, ben sapendo che poi sarà il campo il giudice finale. E spero che potremo farlo insieme ai tifosi che potranno essere la nostra arma in più”.
A proposito di pubblico del PalaBarton, Kamil saluta con un aneddoto.
“Il palazzetto di Perugia è sempre stato molto caldo ed i Sirmaniaci sempre belli carichi. Mi ricordo bene la mia prima stagione a Ravenna quando venimmo a giocare a Perugia. Non mi aspettavo un pubblico così caldo, è stata la prima volta nella mia carriera in cui ho avuto la pelle d’oca e sono contento che adesso saranno alle mie spalle a spingermi”.