TORNEO FEMMINILE – GARA 24
SERBIA – ITALIA 3-1 (25-18, 23-25, 26-24, 25-20)
SERBIA: Jaksic 3, Lazovic 18, Kocic 9, Caric 11, Lozo 8, Medic 8, Djurdjevic (L). Savic 2, Mirosavljevic 6, Gocanin (L), Djordjevic 1. N.e: Uzelac, Markovic, Delic, All. Vladisavljev
ITALIA: Mingardi 5, D’Odorico 10, Lubian 3, Bosio, Omoruyi 4, Mazzaro 6, Fersino (L). Nwakalor 24, Battistoni 1, De Bortoli, Furlan 4, Melli 3. N.e: Guerra, Bonifacio. All. Bregoli
Arbitri: Mokry (SVK) e Alrousi Alhammadi (UAE).
Durata Set: 28′, 29′, 34′, 30’.
NOTE – Serbia: 2 a, 13 bs, 9 m, 27 et. Italia: 1 a, 13 bs, 12 m, 33 et.
RIMINI – Nella terza giornata della Volleyball Nations League di Rimini la nazionale italiana femminile è stata superata dalla Serbia 3-1. Una sconfitta che lascia tanti rimpianti in casa azzurra, perché dopo il primo set, l’Italia aveva reagito nel secondo. La chiave di volta della partita è stato il terzo parziale: le ragazze di Bregoli hanno tenuto in mano con decisione il pallino del gioco fin sul 24-21, ma poi hanno sprecato tutto.
Dopo la sorprendente rimonta, le serbe nel quarto set sono state sempre avanti, chiudendo il match 3-1, nonostante un bel tentativo di rimonta delle azzurre.
D’Odorico e compagne hanno così terminato la prima settimana di gare con 0 vittorie e un punto conquistato nel match d’esordio contro la Polonia. La nazionale tricolore tornerà in campo lunedì 31 maggio per affrontare la Russia: ore 21, diretta La7d.
SESTETTO – Come sestetto iniziale Giulio Bregoli ha schierato Bosio in palleggio, opposto Mingardi, schiacciatrici D’Odorico e Omoruyi, centrali Lubian e Mazzaro, libero Fersino. Molto positivo l’ingresso in campo di Sylvia Nwakalor (top scorer con 24 punti), così come quello di Ilaria Battistoni.
LA PARTITA – In avvio di match la Serbia ha sfruttato qualche errore in ricezione delle azzurre e si è portata al comando (8-10). L’Italia con tenacia si è tenuta a contatto con le avversarie (13-16) e poi ha trovato la parità sul (16-16). Al nuovo allungo delle serbe, però, le ragazze di Bregoli non sono riuscite a rispondere e il set si è chiuso sul punteggio di (18-25).
Nel secondo parziale, dentro Nwakalor per Mingardi, l’Italia è salita di livello e ha tentato l’allungo (11-9). Le fasi successive hanno visto un sostanziale equilibrio, spezzato dalla forza in attacco di Nwakalor (23-22). L’opposto italiano e Sofia D’Odorico hanno messo a segno i punti decisivi, regalando il set alla formazione azzurra (25-23).
La vittoria del parziale ha caricato le ragazze di Bregoli, brave a prendere di nuovo il comando del gioco (13-9). Battistoni ha gestito brillantemente le attaccanti azzurre e la Serbia è stata costretta a inseguire (21-18). L’Italia ha gestito la situazione perfettamente fin sul (24-21), poi è andata in confusione e una dopo l’altra ha sprecato 3 palle set (24-24). Scampato il pericolo, le serbe non hanno commesso lo stesso errore e si sono imposte (24-26).
La squadra azzurra ha accusato il colpo, mentre la Serbia al rientro in campo ha spinto subito sull’acceleratore (3-7). L’Italia, bene Giulia Melli, ha cercato di reagire e con merito si è portata a due lunghezze di distanza (16-18). Il tentativo di rimonta dell’Italia, però, non è andato a buon fine e a vincere sono state le serbe (20-25).
HANNO DETTO
Sylvia Nwakalor: “Nel terzo set abbiamo sprecato una grande occasione e certamente questo è un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. Bisogna essere più concrete nei finali di set, perché altrimenti si butta via tutto quello di buono che è stato costruito.
Il fatto che abbia fatto tanti punti non conta, quello a cui puntiamo è vincere le partite e questa sera non è andata così. Adesso abbiamo tre giorni per ricaricare le energie fisiche e mentali, dovremo allenarci e scendere in campo nelle prossime partite con un’altra energia. Vanno dimenticate le cose negative, e farci forza sugli aspetti positivi che abbiamo fatto vedere”.
“Un posto da titolare? E’ una decisione dell’allenatore, io sono a disposizione della squadra”