TRENTO – Se Piacenza chiuderà il reparto centrale con Holt (oltre a Cester da Vibo Valentia e Bossi da Modena), con Anzani che resta alla Lube, in casa Itas Trentino decade l’opportunità di cedere Lisinac non riuscendo così a modificare la coppia di posto 3 tutta serba con Podrascanin.
Con i centrali stranieri, il libero argentino Danani dirottato da Padova (non va a Berlino) in Trentino e il bulgaro Matey Kaziyski che torna in posto 4 da Verona, alla squadra di Angelo Lorenzetti potrebbe cambiare la mappa dei tre 3 italiani in campo.
Non più un centrale ma un martello, uno tra Lavia o Michieletto, il palleggiatore (più Sbertoli che Travica, verso Milano) e l’opposto, Sabbi o Vettori? Considerando i tre anni dell’ex Modena che non hanno lasciato il segno, Trento potrebbe puntare su Sabbi o su qualche alternativa di minor esperienza ma più giovane come Cantagalli o trattenere Argenta e puntare alla scommessa?
L’alternativa è – numericamente parlando – quella dei due martelli italiani, Lavia e Michieletto, che potrebbero permettere un regista straniero o un opposto straniero che però difficilmente pare possa essere Rychlicki con cui sembrava esserci già un accordo ma su cui è entrata a “piedi uniti” Perugia.
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Trento: Se serve l’opposto italiano, Sabbi unica opportunità del mercato?
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