MODENA – In una conferenza stampa in streaming il Ct della Nazionale Gianlorenzo Blengini svela i piani del team maschile. Il gruppo Olimpico non andrà alla VNL. Il ct a fine conferenza ha sostanzialmente ammesso che il suo successore sarà Ferdinando De Giorgi: “Quando sarà il momento ci confronteremo per il passaggio di consegne”. Tokyo: “Obiettivo medaglie”
UN GRUPPO – DUE GRUPPI – “La priorità è quella dei Giochi Olimpici, ma prima ancora c’è l’organizzazione di tutti i collegiali. Ringrazio la Fipav perché mi permette di lavorare con due gruppi, uno sforzo che non è permesso a tutti. L’idea è quella di un gruppo unico, diviso in due gruppi, uno alla VNL e uno che starà fuori dalla VNL e che farà 3 collegiali, ma non saranno gruppi distinti per VNL e Olimpiadi saranno invece percorsi individuali funzionali per poi essere coinvolti alle Olimpiadi arrivandoci con il percorso più funzionale se saranno coinvolti a Tokyo. C’è chi può avere bisogno di più partite e altri che invece hanno solo bisogno di allenarsi”. “A fine giugno verrà fatta la selezione dei 16/14 che poi diventeranno 12 per Tokyo. L’Europeo è un tema successivo”.
VNL – “Lavia e Vitelli entreranno nella seconda finestra di VNL”.
LO STAFF AZZURRO SI SDOPPIA
I CONVOCATI AZZURRI – “Verso Tokyo. Ricci non c’è per problemi medici, entra Vitelli. Alcune incognite della VNL mi hanno portato non portare i giocatori del primo gruppo in VNL”. “Incognita principale è quella di lavorare. Campi, allenamento, fare pesi… Lavorare per un percorso funzionale verso Luglio. Non sapere dentro a Rimini con chiarezza cosa poter fare è il principale tema legato alle incognite che mi ha portato a questo percorso”.
CAPITANI – “Il capitano di Tokyo sarà Zaytsev, non è in discussione. Quello della VNL lo so ma non gliel’ho ancora detto. Sbertoli è il capitano della VNL”.
VERSO L’EUROPEO – “L’Europeo è la prima tappa di un nuovo percorso. Bisognerà pensare a quella squadra come alla squadra che giocherà il Mondiale 2022 e, soprattutto le Olimpiadi 2024”
L’ALLENAMENTO DI BLENGINI – “Quando è tanti anni che uno fa il proprio lavoro dopo uno stop per periodo prolungato, ci si rende conto che riprendere è come andare in bicicletta… Non si perde il ritmo.”
LE CONVOCAZIONI PER TOKYO – “Parlare del gruppo è molto presto: non avrò il dubbio sui tre centrali. Il tema sarà come è stato anche a Rio, ovvero portare due liberi e 3 schiacciatori, o un libero e quattro schiacciatori”.
TEST – “Il ciclo di amichevoli lo stiamo strutturando pensando in Italia anche se è difficile trovare nazionali. Abbiamo tre amichevoli con la Tunisia, due in Tokyo già fissate, una con la Francia, ne stiamo cercando due per la fase di Cavalese”.
OLIMPIADE – “Ci aspettiamo una olimpiade più simile ad un torneo che non le solite Olimpiade. Tutto il fascino e l’interesse del villaggio, del confronto, sappiamo già che sarà difficile viverlo. Ci aspettiamo un torneo dove si uscirà solo per allenarsi e giocare”.
FIGLI D’ARTE – “Hanno il vantaggio di vedere la pallavolo da molto presto. Hanno la facilità di aver appreso da subito a capire e vedere immagini di pallavolo. E’ una questione di accellerazione. Poi subentrano la selettività fisica e tecnica”.
EUROPEI – “Ho un contratto che prevede l’Europeo, non c’è da aggiungere altro, non abbiamo mai ragionato diversamente”.
VNL – “Il sestetto di partenza? E’ un sestetto Sbertoli-Nelli, Michieletto-Recine/Bottolo/Cavuto, Russo-Galassi al centro, Balaso libero. L’obiettivo è pensare alla squadra in termine di risultato. Poi i set, i momenti, il campo darà le sue risposte. Obiettivo vincere le partite. Obiettivo di Tokyo medaglie”.
VETTORI E KOVAR – “Non era nelle condizioni di farne parte. Kovar è un ragazzo che è sempre stato in grandissima difficoltà fisica, poi lì ha trovato soluzioni medico, fisico che gli permettono di stare meglio tornare. Già un anno fa era entrato nell’orbita azzurra. Vettori aveva fatto delle scelte di un certo tipo è ora stato anche bravo nel porsi e rimettersi a disposizione. Io ho la responsabilità di fronte a grandi eventi di coinvolgere la squadra con il miglior rendimento possibile. Mi sembrava corretto coinvolgerlo”.
IL FUTURO – Sul dopo Europei e il passaggio delle consegne. “Quando sarà il momento sarò disponibile ad un confronto con Ferdinando De Giorgi”.