CANTU’ – 477 palloni a terra in regular season (dei quali 35 ace e 30 muri), 74 punti nelle 4 partite di Play-Off giocate, Questo è il ruolino di marcia dell’opposto sardo Matheus Motzo nel campionato appena concluso, e che ha convinto il Presidente Ambrogio Molteni e Coach Matteo Battocchio a rinnovare il contratto dell’atleta anche per la stagione 2021-22.
“Sono molto felice – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Matheus abbia accettato di continuare la sua permanenza a Cantù, e dopo la straordinaria annata appena conclusa penso abbia tutte le premesse per migliorare ancora nella prossima. Con Matteo (Coach Battocchio, ndr) stiamo delineando una squadra competitiva che ci possa permettere di affrontare al meglio una stagione molto difficile come la prossima. Spero sempre che il mio appello a trovare sponsor locali che ci aiutino non cada nel vuoto”.
“Sono molto contento – dice Coach Matteo Battocchio – della decisione di Matheus. Sapevo che aveva altre offerte ancora prima che finisse la stagione, ma è una cosa normale considerando il campionato che ha fatto, e mi fa molto piacere che lui abbia deciso di fermarsi una volta saputo della mia conferma. Credo che sia cresciuto tanto, ma che abbia la possibilità di crescere ancora per completare il suo percorso. L’anno prossimo da questo punto di vista sarà idoneo al proseguimento della sua strada. Sarà però un po’ più difficile perché lo aspettano tutti, e il mantenersi ad alti livelli è più difficoltoso rispetto all’arrivarci. Ma lui ha tutte le carte in regola per farlo, inoltre è molto affamato e determinato a perseguire questo obiettivo”.
“Un altro anno a Cantù – dice l’opposto sardo – Nonostante mi siano arrivate altre proposte, anche da top club di Serie A2, qui mi sono trovato bene fin da subito con tutti, società, staff, e compagni, e anche questo nella mia scelta ha pesato. Essere in un posto che conosco per un anno che sarà quello della mia conferma ad alti livelli mi aiuterà. Ho preferito continuare nel percorso intrapreso: sappiamo cosa abbiamo fatto e dove vogliamo arrivare. Questo ambiente da questo punto di vista mi dà queste conferme. Obiettivo: ripartire da dove ho finito. Mi sembra di aver raggiunto un buon livello di gioco, cercherò di migliorare alcuni aspetti e delle piccolezze, ma che fanno la differenza, e che una dopo l’altra danno una mano dal punto di vista della sicurezza personale e mentale per giocare più sciolto. Vincere aiuta a vincere, e quando vinci hai più determinazione in alcuni momenti. Per la prossima stagione spero che riaprano in palazzetti: è diverso giocare con il tifo e giocare a porte chiuse; alcuni campi sono molto difficili con il pubblico e il nostro non è da meno”.