MODENA – Giocate oggi anche le altre 7 partite della 10° giornata della VNL femminile.
LA CLASSIFICA – IL CALENDARIO – GLI ORGANICI – LE TOP SCORER
Pool 13 (a Rotterdam)
Olanda – Rep. Dominicana 3-0 (25-22, 25-21, 25-18) – il tabellino
In vista del big-match con l’Italia Morrison concede un altro turno di riposo a Dijkema (spazio a Stoltenborg) e Buijs (in campo Plak con la solita Grothues) e a sorpresa c’è anche Lohuis (alla prima da titolare) al posto di Koolhaas. A confezionare il prevedibile 3-0 ci pensano Sloetjes (18), Plak (10) e Belien (10) mentre alla Rep. Dominicana non bastano i 19 punti di Brayelin Martinez.
Pool 14 (a Jiangmen)
Russia – Usa 0-3 (14-25, 18-25, 18-25) – il tabellino
Gli Usa di Kiraly, dopo l’inizio a rilento della pool di Lincoln e dopo aver trovato la quadra con Robinson, inanellano l’ottavo 3-0 consecutivo asfaltando la Russia. Con Larson, Murphy ed Akinradewo a riposo in vista delle sfide più interessanti della pool la top scorer è il neoacquisto di Novara Bartsch.
Cina – Brasile 2-3 (25-19, 23-25, 25-27, 25-10, 14-16) – il tabellino
I 34 punti di una scatenata Zhu Ting ed il ritorno di Yuan Xinyue (16 punti) al centro non bastano alla Cina per piegare il Brasile, anche un po’ fortunato nell’aggiudicarsi col minimo scarto i parziali vinti mentre la Cina domina nel primo e quarto set. Nel tie-break sono decisivi i muri di Adenizia (7 totali nel match).
Ancora dubbi di formazione per Lang Ping con un po’ di staffetta in regia tra Xia Ding e Yao Di e con Li Yingying, Gong Xiangyu e Wang Mengjie che sostituiscono Liu Xiaotong, Yang Fangxu e Lin Li nella seconda parte dell’incontro.
Pool 15 (a Nakhon Ratchasima)
Giappone – Turchia 1-3 (17-25, 23-25, 25-13, 11-25) – il tabellino
Con Boz prolifica in attacco (top scorer con 18 punti e 43% in att.), Erdem saracinesca a muro (6 vincenti) e Gunes sempre più una certezza (58% in att., 1 muro e 1 ace) nel ruolo di centrale la Turchia di Guidetti batte anche il Giappone e si prende 3 punti pesanti che la avvicinano alla qualificazione (aumenta di 1 punto il distacco sull’Italia). Con gli ingressi di Tashiro e Kurogo il Giappone abbozza una reazione dal 2° set, ma poi nel 4° set la ricezione è un disastro totale (5 ace subiti) ed arriva il crollo.
Thailandia – Korea 1-3 (16-25, 18-25, 25-20, 24-26) – il tabellino
Il rientro di Kim Yeon-Koung, Yang Hyo-Jin e Kim Su-Ji (50 punti in 3) rilancia la Korea che vince il derby asiatico con la Thailandia. Dopo una girandola di cambi Sriwacharamaytakul trova alla distanza il sestetto più efficace e nella seconda parte dell’incontro mette in difficoltà la Korea sfiorando il tie-break. Alla fine però Kongyot (la migliore delle sue) viene fermata sugli ultimi 2 attacchi e la Korea si prende i 3 punti.
Pool 16 (a Bydgoszcz)
Germania – Belgio 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-23) – il tabellino
Trascinata dai 28 punti di Lippmann la Germania si prende i 3 punti resistendo al tentativo di rimonta del Belgio. Nel team di Van De Broek bene Herbots con 23 punti.
Polonia – Argentina 3-0 (25-11, 25-14, 25-20) – il tabellino
La Polonia debutta bene nel girone casalingo asfaltando la cenerentola Argentina.