MODENA – E’ una coppa che vale la nuova Champions League voluta e organizzata da qualche stagione dalla CEV. Ad iniziare da premi che questa, in maniera uguale tra generi, mette in palio. Un trofeo che per lo Zaksa campione è valso 607.000 € di premi (500.000€ per il solo successo finale). Trento, con i 250.000 € del secondo posto, è seconda nella classifica con 378.000€ grazie a due turni preliminari in più ma, soprattutto, ai 60.000€ della fase a Pool in cui il club di Lorenzetti, anche nonostante il covid19 e le tre gare con Abdel Aziz in palleggio per l’assenza di Giannelli, ha vinto tutte e sei le gare (come Kazan e lo stesso Zaksa). Il montepremi di Champions League più cospicuo è però quello di Conegliano che forte del suo cammino netto ha incassato il massimo da ogni singolo turno del torneo: 60.000€ dalla fase a girone, 24.000€ dalle due vittorie nei Quarti di finale, 40.000€ per i successi delle due semifinali e, infine, i 500.000€ per la vittoria finale, per un totale di 624.000€. Al secondo posto il Vakifbank distanziato a 364.000€. Oltre quota 100.000€ Novara e Busto Arsizio. A fine del trofeo questa è la classifica sulla base del montepremi delle principali squadre.