Ci si aspettava la pole numero 100 di Hamilton, o in alternativa Verstappen davanti. E invece Bottas (1’18″348) ha fatto maramao a tutti, prendendosi la pole position per sette millesimi appena sul compagno.
E se è vero quel che s’è visto nelle qualificazioni in Portogallo, se cioè l’esito non è stato troppo falsato dal vento e da scelte anche imprevedibili di gomme, la Mercedes è tornata a fare la Mercedes. I due della Stella, dopo essersi lamentati sabato per le mescole troppo dure scelte dalla Pirelli, hanno deciso di giocarsi tutto… con le gomme medie, evidentemente trovandosi meglio che non con le più morbide e prestazionali soft. Una mossa a sorpresa ma non troppo, perché già vista in Portogallo nel 2020.
Verstappen aveva la pole, ma…
Mercedes più forte di tutto e tutti, circostanze comprese, dunque, mentre la terza fila ha mosso una specie di psicodramma in Verstappen (1’18″746), furioso per essersi trovato tra le ruote Vettel nel giro buono. Peraltro, l’olandese della Red Bull ha perso l’occasione d’oro superando il limite della pista in un giro-monstre che gli era valso il tempo di 1’18″209, largamente da pole ieri.
In casa Ferrari, Sainz ha soffiato il quinto posto a Ocon per tre millesimi mentre Leclerc non è andato oltre l’ottavo posto a un secondo dalla pole dopo aver stupito tutti in Q2, unico a superarla con le gomme medie. Un numero che domani in gara gli frutterà un vantaggio tattico.