SEMIFINALE GARA 2
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25 19-25 15-25)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Vasileva 5, Lubian 6, Malinov 6, Pietrini 3, Popovic 4, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Camera, Samadan, Cecconello, Carocci (L), Drewniok. All. Barbolini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 14, Fahr 10, Egonu 16, Hill 10, De Kruijf 8, Wolosz 2, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Adams, Gicquel, Omoruyi, Folie (L). All. Santarelli.
NOTE – Durata set: 26′, 25′, 24′; Tot: 75′.
SCANDICCI – L’Imoco Conegliano centra con estrema facilità il successo per 0-3 nella gara di ritorno di semifinale play off contro la Savino del Bene Scandicci, coglie la 61esima vittoria consecutiva e il pass per la finale scudetto che si giocherà contro la vincente della semifinale tra Novara e Monza.
La stagione della Savino Del Bene Scandicci invece si chiude come nel 2018. Il 10 Aprile, in casa, contro l’Imoco Volley Conegliano. Una sconfitta per 0-3 che sancisce la fine della stagione delle toscane tra le migliori quattro d’Europa.
SESTETTI – Coach Massimo Barbolini sceglie Malinov opposta alla polacca Stysiak, Lubian e Popovic sono la coppia al centro con Pietrini e Vasileva in banda, Merlo è il libero. Santarelli non cambia e ripropone il sestetto vincente con Wolosz-Egonu sull’asse palleggiatore-opposto, l’ex Bisonte Fahr e De Krujif sono le centrali, Sylla e Hill le schiacciatrici con De Gennaro libero.
LA PARTITA – Stysiak apre il match con un servizio sparato fuori, Vasileva fa pari ma Egonu accende subito la miccia (1-2). Stysiak risponde (3-3) ma l’Imoco non sbaglia niente e vola sul 3-5 con il murone di Fahr su Popovic. L’opposta polacca appoggia il pallonetto, un errore riporta Scandicci pari e il sorpasso è firmato da una pipe in rete di Egonu (6-5). L’equilibrio è sovrano: l’opposta azzurra spara sulla linea il 6-7, ma Vasileva tiene a galla la Savino Del Bene. Conegliano è fallosa (9-7), la Savino Del Bene ne approfitta con Lubian in fast (11-9) ma le venete sono lì. Lubian spara fuori, Sylla vince uno scambio lungo e il tabellone recita 13-12. Stysiak non sbaglia, Egonu invece sì e sul 15-12 Santarelli ferma il gioco. Sylla graffia in attacco in diagonale, Popovic spara fuori e Conegliano è di nuovo sul -1. Egonu non sbaglia più e chiude il punto del 15-15 costringendo Barbolini a fermare tutto. Le venete tornano avanti su una palla sparata fuori da Stysiak (15-16); sul punto successivo la polacca si fa murare da Fahr ma Vasileva riaccende la fiammella della speranza per le toscane. Sul 18 pari, Stysiak prova a colpire ma Conegliano la inibisce riuscendo a portare il parziale sul 18-20 e obbligando Barbolini a prendere tempo nuovamente. Lubian rimette in moto Scandicci, Barbolini inserisce Courtney su Vasileva ma Egonu colpisce ancora (19-21). Pietrini accorcia in diagonale, ma Egonu fa volare le ragazze di Santarelli verso la chiusura del set (21-23). Sul punto di Popovic, Barbolini inserisce Bosetti ma Egonu firma il set point. L’opposta della Nazionale fa tutto da sola: prima sbaglia e poi chiude il set.
Il secondo set inizia come si era concluso il precedente. L’Imoco innesta la marcia ma Malinov la ferma (2-1). L’equilibrio permane con Fahr e Sylla che ristabiliscono la parità (4-4). Lubian c’è in fast (6-6) ma De Kruijf inserisce il turbo e dal 7-8 le venete volano. Vasileva si fa murare (8-10), Scandicci si perde sbagliando tanto e il parziale scivola sul 9-14. Gli errori in battuta si susseguono (10-15) ma Egonu non perdona più e allunga sul +6. La forza di Conegliano si sente e sul 12-19 Barbolini ferma nuovamente il gioco. Le toscane non rientrano bene in gioco con Fahr che colpisce su Bosetti e fa ace, ma poi sbaglia il punto successivo. La Savino Del Bene è spinta da una performante Lia Malinov che azzecca i colpi tra cui un murone per il 15-20. Tre scambi lunghissimi non vengono capitalizzati dalla Savino Del Bene che arriva sul 15-23 in men che non si dica. Malinov confeziona due ace ma l’olandese de Krujif chiude anche il secondo parziale sul 19-25.
Il terzo set si apre con De Kruijf per vie centrali, ma Scandicci c’è per ben due volte con Lubian (2-2). La lotta continua punto a punto (3-3), Pietrini mura Egonu ma poi Sylla ribalta ancora una volta per il 4-5 veneto. Ancora Sylla e poi Fahr portano il parziale sul 4-7 costringendo Barbolini al time-out. Il parziale resta aperto con tanto di bomba di Egonu su Merlo per il 4-10. Conegliano sbaglia (6-11), Stysiak no e Scandicci prova a rientrare. Un errore restituisce palla alle venete che scappano sul 7-13. Gli errori aiutano la Savino Del Bene (9-14), Vasileva vola in diagonale ma le speranze vengono spente dalla solita Egonu infallibile dai 3 metri. Resta il gap di 5 sulla sparata out delle pantere (11-16), Lubian lotta con Fahr e Sylla chiuse il 12-18. Egonu tiene il gap 13-19, Fahr fa venti e la stagione scivola via veloce. La fine è segnata sul 15-25 che si porta con se pensieri, ricordi e mette un punto a questa stagione per Scandicci.
HANNO DETTO – Le parole di Massimo Barbolini: “Avevamo detto di tenerli, il primo set abbiamo fatto molto bene, gli altri due non ci siamo riusciti. Penso che molto merito vada a loro, quando si gioca con Conegliano non è facile, grande onore al merito. Quando si giocano queste partite non è facile, anche quando fai le cose bene non è sufficiente, loro non ti regalano niente. È importante capire, anche a livello individuale cosa significa giocare ad alti livelli, magari non ci si arriva subito ma bisogna arrivarci più vicino al più presto possibile”.