RAVENNA – Dopo Loeppky, come ormai noto già rientrato in Canada, mancherà anche Jani Kovacic. Il libero sloveno è partito oggi per fare rientro a casa, dove la moglie sta per partorire Lia, secondogenita di casa Kovacic dopo la nascita due anni fa di Naj. La società ha liberato il giocatore per consentirgli di stare accanto alla moglie e godersi il lieto evento. Salterà le restanti partite di questo playoff. Rientra in organico così Matteo Pirazzoli, che al momento ha chiuso i suoi impegni con la squadra di serie B.
“Il mio giudizio su Jani è totalmente e senza alcun dubbio positivo – dice Bonitta – sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista umano. Ha fatto due stagioni con noi in cui ha dato tanto sia in termini di performance, visto che sia la stagione scorsa che in quella attuale è stato tra i migliori ricevitori di SuperLega, sia come uomo spogliatoio. Lui stesso credo si sia trovato molto bene qui a Ravenna, quindi siamo molto contenti di avere fatto un bel percorso insieme a lui”.
Kovacic chiude questa annata al primo posto della classifica di specialità con 154 ricezioni perfette e un 36.9% di media ponderata, migliorando il bottino della stagione precedente, chiusa al 4° posto con 133 ricezioni perfette e un 33,4% di media ponderata.
“E’ stata un’esperienza bellissima – dice il 28enne sloveno – in un campionato dove ho potuto confrontarmi con grandi squadre. Questi due anni qui a Ravenna sono stati una bel banco di prova ma anche una valida palestra di crescita sia per la qualità degli allenamenti ma anche per il gioco, la mentalità, lo spirito che la squadra ha saputo mettere in campo. Sono stati due anni molto buoni, poi il fatto che sia riuscito a essere tra i migliori ricevitori del campionato mi fa molto piacere: ero venuto qua per dare un mano alla squadra e questo traguardo personale mi rende ancora più contento. Ringrazio tutti: la società, i compagni di squadra che ho avuto, i tifosi, la città. Non so se è un addio o un arrivederci, ci sarà tempo e modo di parlarne”.