Semifinale Gara 2
Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)
Itas Trentino: Giannelli 1, Santos De Souza 9, Lisinac 7, Abdel-Aziz 14, Michieletto 3, Podrascanin 5, Pol (L), Rossini (L), Sosa Sierra 1, Kooy 3, De Angelis (L). N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 0, Juantorena 7, Simon 16, Rychlicki 13, Leal 12, Anzani 7, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Diamantini, Hadrava, Falaschi. All. Blengini.
ARBITRI: Simbari, Goitre.
NOTE – durata set: 29′, 30′, 26′; tot: 85′.
TRENTO – Dopo la battaglia di gara 1 in terra marchigiana alla BLM Group Arena va in scena il secondo atto della sfida di semifinale Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova.
Questa volta la sfida dura solo due set, vinti entrambi per un break dai cucinieri: il primo dopo un emozionante punto a punto e il secondo dopo che i dolomitici erano risaliti dal 13-20 fino al 22-23. Il terzo parziale è un dominio totale degli ospiti che chiudono la contesa sul 3-0 in un’ora e mezza e portano la serie sull’1-1.
Protagonista assoluto della serata è l’MVP Simon, incontenibile in attacco (7 su 7) e straripante dai 9 metri con 8 ace. Il centrale cubano è la punta dell’iceberg di una squadra che ha primeggiato in ogni fase del gioco, sfoderando anche un’ottima correlazione muro-difesa.
Trento al contrario ha faticato enormemente in contrattacco e non è riuscita a trovare soluzioni alle bordate ospiti, spesso mettendosi da sola in difficoltà con delle scelte infelici.
La serie torna nuovamente nelle Marche, la sensazione dopo la prestazione odierna è che l’ago della bilancia penda nuovamente dalla parte di Juantorena e compagni.
I PIÙ E I MENO – La Lube s’impone in ogni fondamentale: 10-8 il conto degli ace, 8-4 quello di muri, cucinieri meglio anche in attacco (56%-44%). I dati sulla ricezione raccontano di un 47% di positive e 18% di perfette per i dolomitici a fronte del 38% e del 22% degli ospiti.
MVP e miglior marcatore di serata è Simon che chiude con 16 punti frutto del 100% in attacco (7/7), 8 ace e un muro. Prova da sottolineare anche per Rychlicki autore di 13 punti con un ace e il 57% in attacco, stessa percentuale per Leal (12 punti, 1 ace) che si fa sentire anche a muro (3). 7 i punti per Anzani (80%, 3 muri) e un Juantorena sottotono che mette a referto il 32% in attacco e subisce 3 ace. Grande serata per Balaso che al 33% di ricezioni perfette aggiunge una lunga lista di grande difese spesso convertite in break point dai suoi compagni.
Dall’altro lato della rete il miglior realizzatore è il solito Abdel-Aziz con 14 punti, grazie soprattutto ai 7 ace che controbilanciano una prova opaca in attacco (35%, 2 murate subite e 3 errori). Lucarelli porta alla causa 9 punti (50%) a cui aggiunge un 43% di perfette in ricezione nelle 7 volte in cui è chiamato in causa. Serata da dimenticare per Michieletto che chiude con soli 3 punti (27%) e subisce 4 ace (15% perfette), Kooy non fa meglio in seconda linea, ma aggiunge un ace e un muro al suo unico attacco vincente (50%). Al centro meglio Lisinac in attacco e a muro (7 punti, 71%, 2 block), Podrascanin fatica a trovare le misure (5 punti, 56%, 0 muri e 0 ace). Serata di sofferenza anche per Rossini (52% di positive, 19% di perfette e 4 ace subiti), Giannelli è poco preciso anche se si considera l’attenuante della ricezione.
SESTETTI – Formazioni invariate rispetto a gara 1. Trento in campo con Abdel-Aziz opposto a Giannelli, Michieletto e Lucarelli in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Rossini in seconda linea. Lube schierata con De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Leal e Juantorena schiacciatori, Simon e Anzani centrali e Balaso libero.
LA PARTITA – Parte meglio Trento che con l’ace fortunoso di Abdel-Aziz e l’errore di Juantorena si porta sul 3-0, gli attacchi di Rychlicki, il muro di Anzani su Michieletto e l’ace di Simon ribaltano subito (3-4). Lucarelli e Leal chiudono con classe due lunghi scambi (7-7), Abdel-Aziz dai 9 metri riporta i dolomitici a +2, ma poi si fa murare da Leal (11-11). Rychlicki passa da ogni posizione, il muro Lube sporca spesso gli attacchi trentini o li blocca con successo come nel caso Simon su Lisinac (14-15). Il serbo rende il favore su Juantorena che a sua volta stampa Abdel-Aziz (16-17), tocca poi a Leal sbarrare la strada all’olandese (17-19). L’opposto trentino si fa perdonare con il terzo ace del set (19-19), Anzani punisce le imprecisioni dei padroni di casa con il contro break (19-21). Lorenzetti si gioca la carta Kooy e dal suo servizio nasce lo slash di Podrascanin che riporta il punteggio in parità e spinge Blengini a chiedere time out (21-21). Al rientro l’italo-olandese trova l’ace tra Leal e Juantorena (22-21), il brasiliano-cubano risponde con la battuta vincente che vale il primo set point (23-24). Lorenzetti ferma il gioco, ma non la verve dello schiacciatore biancorosso che replica dai 9 metri e regala ai suoi il contrattacco con cui Anzani chiude il parziale (23-25).
Per il secondo set Lorenzetti lascia in campo Kooy al posto di Michieletto e lo schiacciatore italo-olandese stampa Rychlicki dopo che nei primi scambi l’attacco di Lisinac aveva annullato il break di Juantorena (7-6). L’attacco di seconda di Giannelli chiude un lungo scambio fatto di grandi difese in entrambe le metà campo (10-8), il mani out di Leal rimette tutto in pari (10-10). Kooy sbaglia in palleggio vanificando la grande difesa di Lucarelli e poi non trattiene la bordata in battuta di Juantorena che Simon trasforma nel 10-12. Il contrattacco di Leal riassorbe l’errore in pipe di Juantorena, gli ace di Simon su Kooy e Rossini portano i cucinieri sul +4 (12-16). Lorenzetti ferma inutilmente il gioco perché al rientro il cubano firma altre due battute vincenti (12-18), quindi Lisinac e Lucarelli vengono murati da Anzani e Leal (13-20). È il turno al servizio di Abdel-Aziz a ridare linfa ai suoi con tre ace (20-22), poi la fortuna dà una mano ai cucinieri con una palla destinata out che tocco di piede di Michieletto e interrompe la serie (20-23). Il muro di Sosa Sierra su Juantorena porta Trento sul -1 (22-23), il capitano biancorosso si rifà con l’attacco che vale due set point (22-24). Lucarelli annulla il primo, il primo tempo di Simon porta gli ospiti sul 2-0 (23-25).
Nel terzo parziale si rivede Michieletto dall’inizio, ma è ancora one man show dai 9 metri di Simon che con tre ace porta subito la Lube sull’1-5. Rychlicki converte in punti le difese di Balaso (2-8), Trento non sfonda più in attacco, Leal allarga il divario (2-9). Il diagonale out di Kooy che regala il 4-12 ai cucinieri suona già come un segno di resa che nemmeno il solito ace di Abdel-Aziz riesce a evitare (8-14). Rychlicki si iscrive al festival dai 9 metri e poi sfonda il muro in contrattacco (9-18), Anzani trova gloria anche dal centro (11-20). Il contrattacco di Lucarelli e l’invasione di Simon provano a rendere il distacco meno pesante (14-20), Juantorena riapre il divario (14-22). Il primo tempo del centrale cubano regala 8 match point ai suoi, la ricostruita di Ryhclicki chiude al secondo (17-25).