Finale: Gara 3 (30 marzo)
Heungkuk Life – GS Caltex 2-3 (23-25, 22-25, 25-19, 25-17, 7-15) Serie: 0-3
HEUNGKUK: Kim Yeon-Koung 27, Bruna Moraes 19, Lee Ju-Ah 11, Kim Chae-Yeon 3, Kim Mi-Youn 2, Kim Da-Sol 1, So Su-Been (L); Lee Han-Bi 8, Park Hye-Jin 1, Park Sang-Mi (L).
GS CALTEX: Lutz 37, Kang So-Hwi 15, Lee So-Young 12, Kwon Min-Ji 6, Moon Myoung-Hwa 5, An Hye-Jin 1, Han Da-Hye (L); Yoo Seo-Yeun 5, Park Hye-Min 2, Han Soo-Ji 1, Kim Yu-Ri 0, Kim Hae-Bin 0, Moon Yu-Ri 0, Lee Won-Jeong 0, Lee Hyun 0, Han Su-Jin (L).
INCHEON – Trascinate dalla grande prova in attacco dell’opposta americana (con un passato anche in Italia a Cutrofiano) Merete Lutz, autrice di 37 punti (col 44% in att.) e nominata MVP (insieme alla capitana Lee So-Young), le GS Caltex Kixx di Seul vincono anche gara 3 di finale scudetto espugnando al tie-break il campo delle Heungkuk Life Pink Spiders e si laureano così campionesse di Korea per la terza volta nella propria storia (dopo gli scudetti vinti nel 2008 e nel 2014). Alle padrone di casa non sono invece bastati i 27 punti (col 52% in att.) della stella nazionale Kim Yeon-Koung e i 19 punti (col 38% in att.) della giovane opposta brasiliana (classe 1999) Bruna Moraes. Per le GS Caltex si tratta del secondo trofeo stagionale, dopo che a settembre avevano conquistato (a sorpresa) anche la Coppa KOVO, sempre ai danni delle Heungkuk Life. Stagione da dimenticare invece per Kim e compagne, partite a inizio stagione come squadra favoritissima per lo scudetto, ma fortemente indebolitesi nel prosieguo del campionato dopo l’infortunio occorso all’opposta argentina Lucia Fresco e, soprattutto, dopo lo scandalo mediatico per bullismo scolastico che aveva costretto la squadra a sospendere le due gemelle (perno anche della nazionale) Lee Da-Yeong e Lee Jae-Yeong.
Formula
Si è giocato al meglio delle 5 gare.