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Play Off: Semifinale 1. Trento espugna l’Eurosuole Forum, la Lube cede al tie break

Semifinale Gara 1
Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Anzani 10, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini.
Itas Trentino: Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Abdel-Aziz 21, Santos De Souza 23, Podrascanin 13, De Angelis (L), Rossini (L), Bonatesta (L), Kooy 4, Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1. N.E. Argenta. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Zanussi, Florian.
NOTE – durata set: 34′, 29′, 33′, 34′, 17′; tot: 147′.

CIVITANOVA MARCHE – All’Eurosole Forum si apre la serie di semifinale tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, sfida tra le due squadre capaci di chiudere la serie dei quarti di finale in due gare.
Per la prima volta nella storia Trento s’impone nell’impianto marchigiano, al termine di una gara divertente e dai molti capovolgimenti di fronte determinati molto spesso dall’incisività in battuta delle due squadre.
Sotto 2-1 e 13-8 nel quarto set gli uomini di Lorenzetti trovano le risorse per rimontare e portare la sfida al tie break, parziale deciso da due ace di Lucarelli.
Fino a quando è riuscita a mantenere alta la pressione al servizio la Lube ha tenuto in mano la gara, con il rientrante De Cecco abile ad appoggiarsi su Juantorena e i due centrali per sopperire a un Leal apparso inevitabilmente fuori ritmo.
Terzo set a parte Trento ha avuto il merito di non affondare mai e di riportarsi a contatto ogni qual volta scivolava a 4-5 punti di distanza, sfruttando un muro più incisivo e la grande serata di Lucarelli. Trovata una maggiore incisività dai 9 metri (6 ace fra parte finale del 4° set e tie break) i dolomitici hanno piazzato l’allungo che prima ha portato la sfida al tie break e poi ha permesso loro di uscire dall’impianto con la vittoria che significa un primo vantaggio nella serie.

I PIÙ E I MENO – A fine gara i numeri raccontano di una Lube migliore in ricezione (21%-17%) e in attacco (53%-51%), mentre gli ospiti fanno meglio in battuta (11-10) e soprattutto a muro (12-7). Sostanzialmente pari il numero degli errori (30-29).
MVP e miglior realizzatore dell’incontro è Lucarelli che chiude con 23 punti frutto del 68% in attacco, 5 ace senza errori e 1 muro, risultando il migliore dei suoi anche in ricezione (22% le perfette). 21 punti per Abdel-Aziz (40% su 43 attacchi, 2 muri e 2 ace), 13 con 5 muri per Podrascanin, 10 con 2 ace e l’88% in attacco per Lisinac. Serata negativa per Michieletto che chiude con 5 punti (27%) e solo il 5% di ricezioni perfette, Kooy fa meglio in attacco (57%), ma fatica ugualmente in seconda linea (14%). Rossini è il più bersagliato dalla battuta dei padroni di casa e chiude con il 19% di perfette e 6 ace subiti.
Nella metà campo marchigiana il più prolifico è Rychlicki con 19 punti (48%, 2 ace e 1 muro), seguito dai 18 di Juantorena (57%, 2 ace, 9% ricezioni perfette, 3 ace subiti) che ha giocato l’ultimo set e mezzo di partita dopo aver subito un colpo alla mano destra. Solita gigantesca prova di Simon che firma 17 punti con il 79%, 4 ace e 2 muri, 10 con l’80% in attacco per Anzani. Al rientro dopo lo stop per il Covid Leal chiude una serata con più ombre che luci: 12 punti con il 30% in attacco, 2 ace, il 17% di ricezioni perfette e 4 ace subiti. Nonostante i 3 ace concessi Balaso sfodera una grande prestazione in ricezione (75% positive, 42% perfette) a cui aggiunge grandi difese. De Cecco gestisce bene i suoi attaccanti e trova alcune serie positive anche dal servizio.

SESTETTI – Blengini ritrova i negativizzati e schiera Rychlicki in diagonale a De Cecco, Leal e Juantorena in banda, Simon e Anzani al centro e Balaso libero. Lorenzetti risponde con Giannelli in regia, Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali e Rossini in seconda linea.

LA PARTITA – Parte subito forte la Lube, con Simon abile a convertire in punto le bordate al servizio di De Cecco e Juantorena prima che lo stesso italocubano firmi l’ace del 5-1. Lorenzetti ferma il gioco, ma il bombardamento dai 9 metri continua con l’ace di Simon su Rossini (7-2). Il break di Abdel-Aziz e riassorbito subito dall’attacco di seconda di De Cecco (11-6), al muro di Podrascanin su Juantorena risponde quello di Simon sull’opposto olandese (14-9). La Lube gioca molto più sciolta, mentre Trento non è capace di convertire in punto le poche occasioni in contrattacco concesse. I dolomitici si riavvicinano così con il turno in battuta di Abdel-Aziz che prima trova l’ace e poi consente la rigiocata di Lucarelli (18-16). Simon risponde a Podrascanin (21-18), poi ancora Lucarelli trova il diagonale lungo che porta il punteggio sul 21-20. Trento impatta a quota 22 con un muro out di Abdel-Aziz che il secondo arbitro reputa però toccato da Leal in ricaduta. Blengini ferma il gioca, ma al rientro Michieletto trova all’ace nella zona di conflitto tra Leal e Juantorena (22-23). Il cubano-brasiliano si rifà immediatamente con l’ace che regala il primo set point ai cucinieri (24-23). Il parziale si chiude poco dopo grazie al muro di De Cecco che prima di uscire incoccia sulla fronte di Lucarelli (25-23).  

In avvio di secondo parziale De Cecco e Giannelli giocano principalmente al centro (5-5) con il punteggio che si mantiene in equilibrio grazie a una girandola di battute sbagliate (7-7). È il muro di Anzani su Podrascanin a regalare il break alla Lube (9-8), il centrale serbo reagisce subito con l’ace del 9-10. Lisinac stampa Juantorena per il +2 ospite (11-13), l’attacco out di Podrascanin riporta il punteggio in parità (14-14). Trento si affida nuovamente al muro per provare a staccare i padroni di casa (14-16) e si porta sul +3 con l’ace di Lucarelli (15-18). Rychlicki s’incarica di mantenere a contatto i suoi (17-19), Blengini si gioca la carta Hadrava al servizio senza fortuna (18-21). Abdel-Aziz e Lucarelli ottengono con qualche difficoltà il cambio palla, la battuta a rete di Simon regala tre set point a dolomitici (21-24). È l’infrazione in palleggio di De Cecco a chiudere il parziale sul 21-25.

I colpi di Juantorena e Michieletto aprono il terzo set (2-2) che viaggia sui binari dell’equilibrio fino a quando il capitano biancorosso trova prima il diagonale lungo in ricostruita e poi l’ace del +3 (10-7). Lorenzetti ferma il gioco, ma al rientro i padroni di casa allungano ulteriormente grazie all’attacco out di Abdel-Aziz che non trova le mani del muro (11-7). La Lube accelera con l’ace di Rychlicki (14-9), Trento prova a rifarsi sotto con l’errore in attacco di Leal (14-11). È Juantorena l’assoluto protagonista della parte centrale del set con i due grandi attacchi del 15-11 e del 17-13 che mantengono i dolomitici a distanza. Il muro di Rychlicki sull’attacco scomposto di Lucarelli riportano la Lube sul +5, l’ace del brasiliano e l’infrazione da seconda linea di Leal riaprono la contesa (18-16). Ci pensa Simon a dare lo strappo che chiude virtualmente il parziale con due grandi ace su cui la ricezione trentina non può nulla (22-17). La battuta a rete di Kooy vale il primo di 4 set point per i padroni di casa, quella out di Lisinac manda in archivio il parziale (25-21).

Un attacco out di Simon regala a Trento il primo break del quarto parziale (2-4), lo stesso centrale cubano rimette le cose a posto dai 9 metri (4-4). È sempre il servizio a portare break alla Lube, prima con lo slash di Anzani dopo la bordata di Rychlicki poi con il turno di Leal che frutta un ace diretto e il nuovo contrattacco del centrale azzurro (9-6). Trento perde le distanze in campo, il muro marchigiano tocca tutti gli attacchi avversari e permette i contrattacchi vincenti di Juantorena e Rychlicki (13-8). Giannelli si riprende un break stampando Rychlicki (13-10), poi Blengini è costretto a inserire Kovar per un problema alla mano di Juantorena. Il muro di Cortesia su Simon riporta sotto Trento (14-13), il pareggio arriva poco dopo al termine di un’azione chiusa da Lucarelli dopo delle grandi difese (14-14). Lisinac continua a fare danni in battuta e dopo l’ace su Kovar Juantorena è costretto a rientrare (14-15). È Rychlicki a suonare la carica con un muro vincente su Lucarelli e una grande difesa che allunga uno scambio chiuso dall’errore di Abdel-Aziz (17-16). L’olandese si rifà con l’ace del contro sorpasso (19-20), Juantorena risponde con due colpi di esperienza in attacco (21-21). Il mezzo ace di Lisinac regala a Podrascanin il contrattacco del +2 (21-23), Lucarelli prima difende e poi si guadagna due set point (22-24). Leal annulla il primo con un gran diagonale e il secondo con un pallonetto dopo una gran difesa (24-24). Sono due colpi di Lucarelli a mandare la contesa al 5° set: prima mura lo stesso Leal poi con l’aiuto del nastro trova l’ace del definitivo 24-26.

Per il set decisivo Lorenzetti lascia in campo Kooy al posto di Michieletto, mentre Blengini non cambia l’assetto iniziale. Sono gli ospiti a firmare il primo break con il contrattacco di Abdel-Aziz (3-4), lo stesso olandese azzera il vantaggio colpendo l’antenna (5-4). Balaso sfodera una difesa da fuoriclasse su Kooy permettendo a Leal di ottenere il cambio palla, De Cecco aggiunge ulteriore magia smarcando Rychlicki senza muro (7-6). La Lube va al cambio campo sull’8-6 grazie alla battuta di Anzani che muore sulla ricezione in palleggio di Kooy. Abdel-Aziz tiene a contatto Trento che impatta a quota 10 grazie al muro di Podrascanin su Simon. Blengini ferma il gioco, al rientro Lisinac trova l’ace del 10-11. Anzani e Podrascanin passano al centro, l’ace di Lucarelli regala due match point a Trento (12-14). Il brasiliano si ripeto con una battuta corta che beffa Balaso e fissa il punteggio sul 12-15.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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