QUARTI DI FINALE – GARA 3
Sir Safety Conad Perugia – Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-23, 25-22)
Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Leon Venero 12, Ricci 9, Ter Horst 19, Plotnytskyi 9, Solé 9, Biglino (L), Vernon-Evans 0, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Russo, Muzaj. All. Heynen.
Allianz Milano: Sbertoli 0, Ishikawa 8, Kozamernik 2, Patry 7, Urnaut 14, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Maar 0, Basic 1, Mosca 1. N.E. Weber, Meschiari, Daldello. All. Piazza.
ARBITRI: Puecher, Rapisarda.
NOTE – durata set: 23′, 29′, 29′; tot: 81′.
PERUGIA – La Sir Safety Conad Perugia cancella il sogno dell’Allianz Milano di conquistare la semifinale scudetto vincendo nettamente gara 3 dei quarti di finale della Superlega Credem Banca.
PIU’ E MENO – Il migliore è in campo è Thijs Ter Horst, lo schiacciatore olandese utilizzato come opposto. 19 punti per lui, 65% in attacco, 2 muri 4 ace per lui; 12 per Leon al 43% in attacco, 2 muri e 1 ace. Non al top Plotnytskyi. Per Milano bene solo Urnaut, 14 punti al 57% in attacco. Negativi Patry al 30% in attacco, 6 su 20 ma con un 5 palloni al passivo, Ishikawa solo 33% in attacco (6 su 16), 8 punti totali, 1 ace 1 muro. Bene Piano 7 punti, 71%in attacco (5 su 7) e 2 muri. Perugia fa meglio su tutta la linea: A muro Perugia 7, Milano 5, in attacco 57% a 44%, ricezione positiva 42% a 31%, battute vincenti 9 a 3.
SESTETTI – Perugia con Travica e Ter Horst, Ricci Solé al centro, Plotnytskyi e Leon in posto4, Colaci libero. Milano con Sbertoli in regia, Patry opposto, Urnaut e Ishikawa in posto 4, Kozamernik e Piano al centro, Pesaresi libero.
LA PARTITA – Il primo set si apre con un uno-due di Milano. Urnaut attacca poi arriva subito un muro di Patry su Leon: 0-2. Non è però la foto del parziale, la Sir pare da subito più fluida nel gioco (5-3). Ishikawa e Patry accusano il peso della gara, troppi gli errori (8 in totale) in favore di Perugia che ringrazia, difende molto, contrattacca bene e blinda il set con il turno di battuta di Ter Horst che trova due ace diretti su Ishikawa e Pesaresi: 12-6. L’olandese non perdona anche in due contrattacchi successivi (8 punti per lui nel set): 17-8. Al centro Piazza schiera Mosca e Basic, Leon trova il: 18-8, nonostante il 17% in attacco. Il set si chiude 25-14, prima della battuta in rete dI Basic c’è un altro ace di Ter Horst.
Travica cerca di riportare in partita Leon, i primi punti sono del caraibico. Milano pare faticare a scuotersi ma resta in partita: 6-6. Ishikawa ancora fatica, attacca, lo difende Colaci con la palla che cade nella zona 1 del campo di Milano. Squadre sempre a contatto: 12-12 con Leon che accusa in ricezione e viene poi difeso consentendo la ricostruzione di Urnaut. Matteo Piano sfrutta le incertezze di Perugia, che sembrano riaffiorare, e firma il muro del sorpasso Milano 13-14. Altro errore di Leon che non trova le dita di Milano a muro: 18-19 a cui segue l’ace di Ishikawa. Reazione di Perugia, arriva il muro di Leon su Patry: 20-20, poi proprio il caraibico al servizio produce l’azione dei due contrattacchi di Ter Horst: 22-21 e 23-21. Urnaut accorcia chiudendo una palla difficile: 23-22. Patry in rete al servizio, contrattacco Solé 25-23. Ricezione e battuta di Milano rendono le cose facili ad una Sir che ha ritrovato un buon Leon.
Errori in serie al servizio per Milano, Perugia resta avanti 3-2. Ter Horst al servizio crea problemi alla ricezione dell’Allianz Milano: 7-6, Urnaut però in bilanciere appoggia il 7-7 dietro al muro perugino. Plotnytskyi, non al top in attacco, trova l’ace del 9-7 su Urnaut. Due muri di Perugia (Urnaut) ferma Ter Horst ed è momentaneo sorpasso Allianz: 9-10. Qui si riaccende Perugia, sempre con Ter Horst che mura e attacca. Maar entra per un Patry che non incide, Travica varia. Colaci gli riceve in testa, attacca in primo tempo Solé, una fucilata: 19-14. Leon mura Maar: 21-15. Al pala Barton si preparano i titoli di coda… Torna Patry, ma Milano non è quella battagliera delle prime due gare. Tra gli ultimi ad arrendersi Urnaut, il migliore dell’Allianz: ace del 22-19. Ishikawa e Piano tengono in linea i lombardi sino al 23-21. Leon mette in rete il primo match point (24-22), ma il secondo colpo del ko lo firma Ter Horst: 25-22.
HANNO DETTO
Fabio Ricci (Sir Safety Conad Perugia): “La semifinale era il nostro obiettivo e non dovevamo sbagliare questa partita. Sapevamo che loro sarebbero venuti per fare partita vera e che ci sarebbero stati momenti di difficoltà, abbiamo tenuto di testa, giocato una palla alla volta, concreti e con pochi fronzoli. È andata bene e siamo contenti”.
Matteo Piano (Allianz Milano): “Stasera non siamo riusciti a metterli in difficoltà con la nostra battuta. Loro hanno fatto una gran bella partita, hanno avuto spesso palla in mano e quindi hanno avuto una continuità migliore della nostra in cambio palla”.