MONZA – Ultima chiamata per la semifinale dei Play Off Scudetto di SuperLega. Domani, sabato 20 marzo, ore 18.00 (diretta Rai Sport), la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli ospita all’Arena di Monza la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la decisiva Gara 3 dei Quarti di finale.
Dopo aver vinto Gara 1 in Lombardia e sciupato il match-point in Calabria in Gara 2, il Vero Volley ospita nuovamente i vibonesi con l’obiettivo di difendere il campo amico e continuare la corsa da sogno verso il tricolore. Il confronto che sulla carta appariva come il più equilibrato, vedendo di fronte la quarta (Monza) e la quinta (Vibo Valentia) della regular season, alla fine si è rivelato tale, mettendo in risalto inoltre la capacità di entrambe le squadre di esprimere una pallavolo frizzante e davvero divertente.
Alla fine a spuntarla è stata sempre la formazione di casa, come già successo nel corso dei cinque precedenti stagionali tra le due squadre (1 di Coppa Italia, 2 di campionato e 2 appunto nei play off). Se la Vero Volley infatti è stata capace di imporsi con determinazione in Brianza, sostenuta dalle bordate del suo opposto Lagumdzija (MVP finale), Vibo Valentia ha saputo rispondere nel secondo confronto al Pala Maiata con gli assoli del suo bomber Aboubacar (MVP di Gara 2), ispiratissimo dai nove metri e bravo a destabilizzare le certezze dei lombardi in ricezione e in difesa.
Per Monza, chiamata quindi a confermare i suoi elevati standard in battuta, c’è grande voglia di riscatto e concentrazione nel voler rendere questa terza partecipazione ai play off Scudetto (eliminazione per mano di Trento nel 2017-2018 e di Perugia nel 2018-2019) più speciale che mai. Chi passerà il turno affronterà in semifinale una tra Perugia e Milano (Serie sull’1-1), in campo domenica pomeriggio in Umbria.
PARLA IL TECNICO – Massimo Eccheli, allenatore Vero Volley Monza: “Come si prepara una gara che vale un stagione? Non lo so. Posso dire come l’abbiamo preparata noi, ovvero cercando di lavorare sugli aspetti che puntiamo a fare bene, tenendo un ambiente carico al massimo ma tranquillo allo stesso tempo. Emotivamente credo poi che ognuno di noi, individualmente, tra staff e atleti, abbia vissuto in maniera personale l’avvicinamento a questo match. Gara 1 e Gara 2 sono state diverse ma anche speculari, con noi bravi a fare bene servizio e ricezione nel primo match e loro capaci di rispondere nello stesso modo in casa. C’è stato grande equilibrio, con questi due aspetti che hanno spostato gli equilibri in modo determinante in entrambe le sfide”.