2. GIORNATA – PRELIMINARI PLAY OFF
NBV Verona – Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)
NBV Verona: Spirito 4, Kaziyski 18, Aguenier 9, Jensen 9, Jaeschke 11, Caneschi 11, Zingel 11, Bonami (L); Magalini 0, Peslac 0. N.E. Asparuhov, Zanotti, Donati (L). All. Stoytchev.
Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 12, Kozamernik 9, Patry 6, Urnaut 13, Piano 7, Pesaresi (L); Daldello 0, Weber 10, Basic 1, Maar 3, Mosca 1. N.E. Staforini (L), Meschiari. All. Piazza.
ARBITRI: Luciani, Canessa.
NOTE – durata set: 32′, 26′, 26′, 31′; tot: 115′.
VERONA – Una NBV Verona brillate pareggia i conti con l’Allianz Milano e porta la serie preliminare a gara-3. I gialloblù dominano a muro, attaccano bene con 46% e trovano anche la giusta precisione in ricezione per resistere agli avversari che, soprattutto nel primo e nel quarto set, si fanno davvero pericolosi. Decisiva la mossa a sorpresa (a sorpresa?) di coach Stoytchev che nel corso del match utilizza Zingel come opposto. Nei primi quattro set a tratti, titolare nel quarto set dove attacca e mura in maniera decisiva: suo l’ultimo muro punto della gara e il premio di MVP.
SESTETTI – Verona in campo con Spirito-Jensen, Caneschi-Aguenier, Kaziyski-Jaeschke e Bonami (L). Sestetto base per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Urnaut-Ishikawa, Piano-Kozamernik e Pesaresi (L).
LA PARTITA – Il tentativo di Milano di costruire un mini vantaggio è spento subito dall’Ace di Caneschi che vale il 2-2. La partita si incammina subito sul punto a punto, fino a quando il muro meneghino non crea qualche difficoltà ai gialloblù. Milano difende molto bene, portandosi sull’8-13, Verona cerca di diversificare gli attacchi per sorprendere gli avversari e con Jensen Jaeschke e il lavoro a muro trova il -2. Slash poderosa di Kaziyski sul 18-21, e esordio per Aidan Zingel. Il set ball arriva da un out gialloblù.
Tocca a Verona fare la voce grossa nei primi scambi: 7-3, l’attacco gialloblù è più efficace, l’ace di Kaziyski scava ulteriore vantaggio e con la diagonale di Jensen si va sull’11-5. Verona strabordante, ace anche di Jaeschke per il 14-7. La reazione meneghina è timida, un Kaziyski travolgente mantiene la NBV in netto vantaggio. Sul 22-12 c’è poco da discutere, Stoytchev dà spazio ai più giovani e il set ball arriva dal pallonetto di Jaeschke.
La battaglia si gioca punto a punto nel terzo set, la diagonale di Jensen che vale il 9-6 e un piccolo, prezioso strappo per Verona. Che riesce a mantenerlo fino alla fine, grazie anche all’ace di Kaziyski sul 21-16. Zingel festeggia il suo ritorno in gialloblù con tre punti fondamentali per vincere il set-ball e passare in vantaggio.
La gara ora si fa davvero tosta: punto a punto, e la pressione psicologica che si fa sentire. Aumentano gli errori da entrambe le parti, nessuno spazio per un break vincente adesso. Milano riesce a tenere un piede avanti, ma ai gialloblù bastano due muri da urlo per portarsi sul 21-19 e avere in mano la chance di chiudere i conti. Sangue freddo da paura per Verona, che arriva al match point con due palloni da giocarsi e lo trova subito col muro da incorniciare di Zingel.
HANNO DETTO
Thomas Jaeschke (NBV Verona): “Rispetto a una settimana fa, l’obiettivo era iniziare bene, anche avendo perso il primo set eravamo lì, e dopo abbiamo risposto bene. Sono contento per Aidan, ha avuto un impatto importantissimo al muro, alla fine ha buttato dentro l’ultima palla e serviva tanto. La mia prova? I compagni mi hanno aiutato con indicazioni in battuta, non sento di aver fatto benissimo in attacco, ma mi sono concentrato su battuta e ricezione, la cosa più importante è avere vinto.”
Aidan Zingel (NBV Verona): “Adesso abbiamo tutta la possibilità di cambiare questa stagione, è alla nostra portata, possiamo trovare più ritmo perché abbiamo qualche arma in più e ci stiamo divertendo tanto. È stato importante allenarmi coi ragazzi, ma era quasi un anno che non entravo in campo, e mi sono emozionato perché sono tornato a Verona, in una partita che poteva essere l’ultima, ho dato tanto e spero di equilibrarmi. Ho visto lo striscione dei tifosi, lo so che mi vogliono bene ed è assolutamente reciproco”.
Radostin Stoytchev (All. NBV Verona): “A questo punto della partita l’unica cosa che cambia è il risultato, lo abbiamo ottenuto soffrendo, soprattutto nel primo set, anche se non posso dire che eravamo sottotono, la volontà e l’approccio c’erano, ma mancava la finitura del gesto tecnico. Poi li abbiamo contrastati bene a muro, resistendo alla loro battuta salvando palloni importanti. Bene in cambio palla. Gara-3? È tutto il nostro lavoro di quest’anno.”
Matteo Piano (Allianz Milano): “Oggi non abbiamo accettato di soffrire con una squadra che ha giocato la sua partita e l’ha giocata bene. Noi siamo partiti bene vincendo il primo set con 5 punti di vantaggio, poi dopo, quando siamo andati un po’ in difficoltà, non ci siamo trovati a nostro agio nella difficoltà e questa cosa nella post season la paghi. Le difficoltà le devi fare tue perché questo è il clima dei playoff ed è un momento saliente della stagione e tutti vogliono andare avanti. Ma per andare avanti devi saper stare nelle difficoltà, sia nel caso in cui giochi bene e gli altri male e viceversa. Ora ci concentriamo sulla gara di mercoledì di CEV Challenge Cup con una squadra che abbiamo già battuto all’andata. Poi sarà tempo di gara 3: dobbiamo essere consapevoli che comunque noi abbiamo vinto gara 1 e che sappiamo essere grintosi. Siamo in parità: noi dovremo giocare la nostra pallavolo, sapendo che l’importante è poi vincere la partita”.