“Mi fa piacere che alla fine tra lui e Civitanova sia tornato il sereno” dice la Presidente di Modena Volley su Ivan Zaytsev. Mercato: “Avanti con Lavia e Rinaldi” (ed Ngapeth). Sponsor: “Se vuole comandare in casa nostra si compri la società”
MODENA – In una intervista rilasciata ad Alessandro Trebbi sul quotidiano Il Resto del Carlino Modena, Catia Pedrini, presidente di Modena Volley mette dei punti fermi alle tante chiacchiere che circolano sulla sua società.
Sulla prossima stagione: “Sapremo se soffriremo meno solo quando avremo completato il percorso di raccolta sponsor. Dal punto di vista sportivo penso che i nomi di Rinaldi, Lavia, Sanguinetti, Porro, Pinali, Truocchio e Sala parlino da soli. A chi ci imputa mancata programmazione faccio notare che siamo stati colpiti da una pandemia come tutti, mentre eravamo secondi, in attesa di Kubiak per un playoff da protagonisti e con in mano una Coppa Cev. Mi pare qualcuno si dimentichi cosa stavamo facendo nella passata stagione e ciò che stiamo facendo ora coi giovani”.
Lo sponsor… stile DHL con voce in capitolo sulle decisioni? “La lezione è stata sufficiente, se qualcuno vuol comandare in casa d’altri basta che compri la società”.
Il futuro di Lavia e Rinaldi: “Le indicazioni emerse sinora vadano esattamente in questa direzione. Ci tengo però a far presente un concetto: mentre Rinaldi sarà con noi sino ai 24 anni, su Lavia il discorso è giocoforza diverso e non per volontà nostra”
I target stagionali: “Sono soddisfatta della crescita, Giani e lo staff hanno fatto un grande lavoro. Mi piacerebbe vederci dare fastidio a tutti, una mina vagante”.
Ngapeth e Modena: “Sapete già la mia risposta: se si creeranno le condizioni giuste, Earvin sarà il primo a vestire la nostra maglia”.
I tanti rumors: “Rilevo con grande soddisfazione e orgoglio che per quanto Modena quest’anno abbia recitato il ruolo della comprimaria, è sempre sulla bocca di tutti. Questo non può che farci piacere”.
Zaytsev e il matrimonio mai sbocciato del tutto: “Quello con Zaytsev, fatte le debite proporzioni, è stato un matrimonio simile a quello di Carlo e Lady D: siamo sempre stati in tre. Mi fa piacere che alla fine tra lui e Civitanova sia tornato il sereno”.