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Tesla Model S, la cloche alla Supercar? Tutta italiana

Elon Musk. Un nome che continua a riecheggiare all’interno del mondo dell’automotive… e non solo. A confermarlo,  l’ultima trovata del boss Tesla presentata insieme al restyling della Model S. Nei rendering divulgati, infatti, a far discutere è stato un particolare che sembra uscito direttamente dalla serie tv Knight Rider, un volante con la forma di una cloche. Tuttavia, non è poi così rivoluzionario come si crede.

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Tesla Model S 2021 e Tesla Model X restyling

COME NEL TELEFILM

Tutto ruota, è il caso di dire, attorno al volante. Musk ha scelto di ripensare al concetto di volante, sostituendo la corona con una cloche vista solo sui prototipi futuristici mostrati ai Saloni e su KITT, la Pontiac nera protagonista del telefilm degli anni ’80.

Foto fittizia per creare clamore e attesa attorno al modello scatenando discussioni tra gli appassionati e haters? Optional che verrà usato su richiesta? Questo è tutto da vedere perché, al momento, notizie ufficiali sull’omologazione del dispositivo in Europa e USA non ce ne sono. Inoltre, è vero che questo rende azionabili i comandi senza staccare le mani, ma il disegno della cloche lascia immaginare a una forzatura della loro posizione. Le mani restano fisse, si rischia l’incrocio in percorrenza di curva, senza citare manovre in retromarcia… Staremo a vedere.

PRIMA VENNE NARDI

Elon Musk è geniale nel trovare sempre il modo per far parlare dei suoi prodotti, anche quando non ci sono, ma ecco, su questo argomento è arrivato secondo. Infatti, alla futuristica cloche ci aveva già pensato un’azienda nostrana, con un concetto molto più innovativo e pratico.

Nardi, lo storico produttore italiano di volanti, aveva presentato il Two Spokes nel 2007, cloche progettata per non spostare mai le mani dalla posizione ideale, la classica 9:15.

Il dispositivo si basa sull’idea di rimpicciolire l’impugnatura (il manubrio monorazza ha un diametro di appena 33 cm) per rendere più visibile la strumentazione e sul funzionamento tramite due impugnature ai lati che ruotano su se stesse. In questo modo le mani non solo non si staccano, ma lo strumento può essere utilizzato anche con una mano sola (tipo pomello degli sterzi dei camion) rendendolo adatto per la guida dei portatori di handicap.

Ed è applicabile a tutte le auto che non abbiano restrizioni specifiche definite sul libretto.

Ultima cosa: è reale, non un rendering.

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Nardi Two Spokes


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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