Ormai manca poco all’avvio della stagione australiana, mai così tribolata per colpa della pandemia, apparentemente sotto controllo in Australia grazie a misure severissime ed il naturale isolamento del continente, ma ancora fuori controllo nel resto del mondo. Iniziano quindi le prime previsioni su quel che potrà raccontare il primo Slam dell’anno. Jim Courier, due volte campione a Melbourne e oggi apprezzato opinionista (e non solo), è intervenuto nel programma “Wide Sport” su Sport Radio, lanciandosi in alcune previsioni. Secondo “Big Jim”, Djokovic è ancora nettamente favorito per la vittoria agli Australian Open, ma nel corso dell’anno a suo dire ne vedremo delle belle.
“Abbiamo vissuto un’epoca irripetibile con campioni straordinari, ma il tempo passa anche per loro, e dietro ci sono ragazzi di talento. Non credo che la vecchia guardia farà uno “sweep” (ossia spazzerà via tutti i rivali) in tutti i Major come hanno fatto negli ultimi anni. Tuttavia mi aspetto che uno dei campioni vincerà l’Australian Open dalla parte degli uomini. Il torneo delle donne è assai più aperto, difficile lanciarsi in una previsione. Chi vincerà? Beh, Novak Djokovic è favorito in modo schiacciante, sia per quante volte ha sollevato il trofeo che per quanto bene gioca all’inizio dell’anno”, ha affermato Courier.
Ecco le motivazioni del suo pronostico a favore del serbo: “Novak è riposato, è pronto, ha avuto accesso agli allenamenti completi ad Adelaide e venerdì farà una prima bella partita (contro Sinner, ndr). Ha tutto in ordine per dare il meglio. Altri giocatori entrano in forma più tardi, lui invece è sempre il più veloce a scattare dai blocchi, sia per il suo fisico che come programma la sua stagione. Inoltre le condizioni di Melbourne per lui, come velocità del campo, sono ideali. Lo dimostrano i suoi eccezionali successi nel torneo”.
“Tuttavia la stagione non sarà dominata. I vecchi non possono ringiovanire, ci saranno molte possibilità per i ragazzi più giovani di inserirsi e vincere Masters 1000 e Slam. Thiem l’ha dimostrato, Zvererv c’è andato vicino, Medvedev è pronto, e via dicendo. Nel 2021 assisteremo a molte esplosioni, ne vedremo delle belle quest’anno”.
Marco Mazzoni