19. GIORNATA SUPERLEGA
Itas Trentino – Top Volley Cisterna 3-1 (24-26, 26-24, 25-20, 25-18)
Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 25, Michieletto 13, Podrascanin 8, De Angelis (L), Sperotto 0, Rossini (L), Sosa Sierra 2, Argenta 0. N.E. Bonatesta, Cortesia. All. Lorenzetti.
Top Volley Cisterna: Sottile 3, Tillie 11, Szwarc 13, Sabbi 17, Randazzo 11, Krick 3, Rondoni (L), Cavuto 1, Cavaccini (L), Onwuelo 0. N.E. Rossato, Rossi. All. Kovac.
ARBITRI: Boris, Rossi.
NOTE – durata set: 27′, 30′, 25′, 25′; tot: 107′
TRENTO – Alla BLM Group Arena scendono in campo Itas Trentino e Top Volley Cisterna per una sfida dal pronostico sulla carta scontato: solo vittorie per i trentini nel girone di ritorno, solo sconfitte per i pontini.
Per quasi tre set invece la partita si gioca sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti bravi a capitalizzare le occasioni concesse e a tenere sotto pressioni i trentini sin dal servizio. Inizialmente Trento è apparsa nervosa e forse sorpresa dal livello espresso dai pontini, non riuscendo a trovare soluzioni ai colpi di Sabbi e Tillie. Progressivamente i dolomitici hanno alzato il livello sia in battuta che a muro imponendo il proprio ritmo alla gara a partire dal rush finale del 3° parziale. Un ispirato Giannelli ha mantenuto l’attacco trentino su ottimi livelli per tutto l’incontro sfruttando tanto il centro quanto gli attaccanti di palla alta.
Per Cisterna è stata una prova tutto sommato positiva dopo le ultime uscite poco convincenti, a testimoniare che l’ultimo posto in classifica non rispecchia i valori che il sestetto pontino può esprimere.
I 3 punti finali permettono agli uomini di Lorenzetti di avvicinarsi sempre più al 3° posto finale, una vittoria a Vibo Valentia nel prossimo turno lo certificherebbe quasi definitivamente.
I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento in ogni fondamentale, ma la differenza è evidente soprattutto a muro (11-3). 10-8 il conto degli ace, 63%-49% le percentuali d’attacco, 35%-21% quelle delle ricezioni perfette. I trentini commettono complessivamente anche più errori (29-25).
MVP dell’incontro e miglior realizzatore è Abdel-Aziz che chiude con 25 punti frutto del 68% in attacco, 3 ace e 3 muri. 13 i punti (53%, 4 muri e 1 ace, 28% ricezione, 2 ace subiti) per un Lucarelli propositivo anche in difesa, 13 con il 63% e 2 ace anche per un Michieletto bersagliato dagli avversari in ricezione (32% perfette, 3 ace concessi). Lisinac firma 10 punti con il 90% in attacco a cui aggiunge 1 ace, 8 quelli del compagno di reparto Podrascanin (50%, 1 muro e 2 ace). Giannelli si fa sentire a muro (3) e gestisce con intelligenza il gioco, Rossini chiude con il 73% di positive e il 46% di perfette.
Dall’altro lato della rete il miglior realizzatore è Sabbi autore di 17 punti (67% e 1 ace), seguito dai 13 di Szwarc che firma 2 muri e 3 ace e il 62% in attacco. Tillie (3 ace fatti e 2 subiti) e Randazzo (4 ace subiti) chiudono con 11, ma percentuali basse in attacco (38% e 39%), prova negativa l’altro centrale Krick (3 punti con il 38%). Cavaccini si oppone come può alle bordate trentine (50% positive e 27% perfette) e si disimpegna con efficacia in difesa.
SESTETTI – Lorenzetti punta su Giannelli al palleggio, Abdel-Aziz opposto, Michieletto e Lucarelli in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini in seconda linea. Kovac risponde con Sabbi in diagonale a Sottile, Tillie e Randazzo schiacciatori, Szwarc e Krick centrali e Cavaccini libero.
LA PARTITA – Il primo break dell’incontro è frutto di un errore in attacco di Podrascanin (4-5) a cui pongono subito rimedio il muro di Lucarelli su Randazzo e l’ace di Michieletto (7-5). Il nastro rende imprendibile la battuta di Tillie e riporta il risultato in parità (8-8), poi il francese fa tutto da solo trovando un grande diagonale da seconda linea (9-10). Abdel-Aziz passa in attacco e poi mura Krick (11-10), Cavaccini compie un miracolo in copertura permettendo a Tillie di impattare a quota 13. Cisterna risponde colpo su colpo e torna avanti con il muro di Szwarc su Lucarelli (15-16), poi lo stesso canadese picchia dai 9 metri regalando a Sabbi il pallonetto del 16-18. Lorenzetti ferma il gioco e al rientro prima Szwarc trova l’ace del +3, poi Lucarelli quello del 18-19. I pontini non si scompongono e trascinati da Sabbi si regalano due set point (22-24): Abdel-Aziz annulla il primo, Lucarelli mura l’opposto per il 24 pari. Randazzo trova il mani out del 24-25, poi Michieletto sbaglia in difesa opponendosi senza convinzione all’attacco di Krick che chiude sul 24-26.
In avvio di secondo parziale continua a essere Cisterna la squadra più concentrata in campo e trova il doppio vantaggio con Szwarc, abile a capitalizzare la battuta di Sottile non trattenuta da Michieletto (4-6). Abdel-Aziz mura Randazzo (7-7), rimedia ancora Szwarc che punisce Rossini dai 9 metri (7-9). Trento fatica moltissimo a trovare sbocchi e a limitare gli attaccanti di Cisterna: il break di Lucarelli (11-11) viene subito cancellato dal contrattacco di Sabbi (11-13). Serve il turno in battuta di Abdel-Aziz per riportare Trento in avanti: prima permette a Podrascanin di murare Randazzo per il 17 pari, poi si mette in proprio con l’ace del 18-17. L’errore in attacco di Sabbi dà il doppio vantaggio a Trento (21-19), un gran colpo di Lucarelli rimedia a un’altra ricezione difettosa di Michieletto (22-20). Cisterna non molla il colpo e impatta con l’attacco di Randazzo che costringe Lorenzetti al time out (23-23). Il primo set point per Trento è cancellato dall’errore in battuta di Lisinac, il secondo è trasformato da Michieletto dopo la gran difesa di Lucarelli (26-24).
Due ace di Tillie e uno di Szwarc intervallati dall’errore in attacco di Abdel-Aziz portano subito Cisterna sul 2-5. Lucarelli si riprende un break con un tocco d’astuzia (5-6), Podrascanin spreca sparando out il primo tempo (5-8). Tocca ancora al brasiliano caricarsi la squadra sulle spalle in attacco, poi Giannelli riesce finalmente a murare Krick (8-8). Lucarelli stampa Sabbi regalando ai suoi il primo vantaggio del parziale (9-8), Tillie e Szwarc mantengono Cisterna a contatto (12-12). Il francese è in serata di grazia tanto in attacco (16-16 e 17-17) quanto in difesa, dove riesce a trattenere il colpo di Michieletto permettendo a Randazzo l’attacco 18-18. Cavaccini invece poco può sul missile in battuta di Abdel-Aziz che regala lo slash del +2 allo stesso Michieletto (20-18). Lorenzetti inserisce Sosa Sierra per il muro, il cubano trova invece il punto con un tocco di astuzia dopo la difesa di Abdel-Aziz (22-19). L’ace di Podrascanin regala 4 set point ai dolomitici che alla prima occasione utile chiudono con Abdel-Aziz (25-20).
Due ace di Abdel-Aziz regalano a Trento i primi break del quarto set e costringono Kovac a fermare subito il gioco (4-2). Sabbi riavvicina Cisterna (7-6), ma è solo un’illusione: la battuta di Giannelli non trattenuta da Cavaccini e costringe Sottile all’invasione, poi il capitano di Trento trova direttamente l’ace (10-6). I dolomitici sembrano più sciolti dei set precedenti in tutti i fondamentali, il duo serbo Lisinac-Podrascanin confeziona il +5 (13-8). Sabbi si riprende un break con un grande ace (13-10), poi ancora Podrascanin capitalizza la battuta di Abdel-Aziz (15-10). Cisterna non riesce a trovare le energie per reagire, l’ace di nastro di Podrascanin suona come una sentenza su parziale e partita (18-12). Giannelli trova risposte in tutti i suoi attaccanti e i dolomitici mantengono agevolmente il cambio-palla (21-16). Come nel parziale precedente Sosa Sierra entra a muro, ma va a segno in attacco regalando 6 set points ai suoi (24-18). Michieletto converte il primo con l’ace del 25-18 che mette la parola fine all’incontro.
HANNO DETTO
Angelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Tecnicamente è stata davvero una bella partita, con le due squadre che si sono sfidate ad alto livello. Cisterna ha dimostrato di meritare molto di più dell’ultimo posto in classifica, noi siamo stati bravi a risalire la china nel momento più difficile per portare a casa tre punti importanti”.
Boban Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Sono soddisfatto perché qualcosa di buono s’è visto, il secondo set poteva finire diversamente, ma quando i nostri avversari hanno spinto al servizio le cose sono cambiate, poi purtroppo non siamo riusciti a fermare Abdel Aziz perché quando le palle che contano arrivano a lui è sempre efficace. Trento è entrata in campo un po’ sotto tono anche perché affrontava l’ultima squadra del campionato, noi abbiamo giocato meglio delle altre volte non avendo molto da perdere”.