Di Redazione
È ormai una delle bandiere della Vero Volley Monza. Dopo il capitano Thomas Beretta e il martello ceco Dzavoronok, è il regista argentino Santi Orduna il “veterano” della squadra cara alla Presidente Marzari, alla terza stagione in terra brianzola.
Questa sera alle 19 il palleggiatore classe ’83, si troverà davanti il suo passato, quella Porto Robur Costa Ravenna con la quale ha vinto la Challenge Cup e nella quale ha passato anni indimenticabili, ed è il Cittadino ad intervistarlo prima della sfida contro i romagnoli: “Nelle ultime settimane abbiamo confermato alcuni aspetti che a mio parere possiamo ancora migliorare. Ogni partita ha avuto un corso differente, difficile trovare una sola costante se non l’approccio caratteriale e la “fame” di vincere senza mai mollare. Comunque, in alcune partite abbiamo fatto bene in battuta, come contro Cisterna, in altre nel cambio-palla, in altre ancora nella correlazione muro-difesa. Se riusciremo a mettere insieme con costanza le varie componenti cresceremo ancora nel gioco”.
Quali le ambizioni del Vero Volley a questo punto della stagione? “Manca quasi tutto il girone di ritorno, presto per parlare di classifica, l’importante è ragionare di partita in partita, ma con la tranquillità e la “cattiveria” agonistica ritrovate negli ultimi due mesi forse potremo arrivare un gradino più in alto delle ultime tre stagioni. Entrare nel Playoff con un buon piazzamento puntando a vincere il maggior numero di match è la priorità, adattandoci alla situazione“.
Vi attende la partita con Ravenna: cosa si aspetta? “Un’avversaria che ha fatto punti, nonostante le difficoltà, e che non molla mai potendo contare su atleti che sanno giocare a pallavolo: arriveranno per fare risultato in Brianza, noi dovremo alzare il livello della prestazione rispetto a Cisterna”.